Niente bus? Bosio ora condivide i passaggi in chat
Gli abitanti si organizzano con un gruppo Whatsapp: "Un sistema ecologico, per risparmiare e per socializzare"
BOSIO — Da una parte l’antico spirito di solidarietà che nei paesi più piccoli è ancora vivo. Dall’altra le nuove tecnologie, che offrono possibilità di connessione fino a poco tempo fa impensabili. È nato così a Bosio un sistema di condivisione dei passaggi automobilistici: una sorta di “Bla bla car” in salsa vallemmina, ideato da alcuni abitanti del paese.
«Vista la riduzione dei servizi offerti dalle reti di trasporto pubblico locale, abbiamo creato un sistema di promozione dei passaggi automobilistici», spiega il consigliere comunale Francesco Arecco, che insieme al vicesindaco Marco Ratti e all’assessore Maurizio Citron ha dato vita all’iniziativa. Con loro anche Andrea Merlo e Andrea Costanzo, e Alessandra Gastaldo della tabaccheria Luisito.
Il sistema è semplice: «Chi avrà la possibilità di offrire un passaggio gratuito per una delle destinazioni tipiche (Gavi, Novi Ligure, Alessandria, Genova e così via) lo segnalerà. Allo stesso tempo chi sarà interessato a un passaggio offerto o ne voglia richiedere uno, si farà avanti. Il passaggio sarà offerto e ricevuto a titolo gratuito», dicono i promotori.
Ma come ci si accorda per un passaggio? «Abbiamo aperto un gruppo Whatsapp che si chiama “Viaggi da e per Bosio”. È un sistema rapido e gratuito. Quasi tutti lo hanno sul proprio cellulare e chi non lo ha può agevolmente chiedere a qualche parente o conoscente che lo abbia». Per essere iscritti al gruppo, si può inviare un sms a uno degli organizzatori indicando il proprio nome e cognome o passare al negozio Luisito.
Dicono da Bosio: «Il sistema è ecologico e darà anche modo di socializzare». Proprio come ai vecchi tempi, quando ci si incontrava nelle piazze reali, e non su quelle virtuali dei social network.