Mirafiori corsaro a Serravalle: ora la salvezza del Libarna è un miraggio
Tre gol dei torinesi nel primo tempo decidono la partita: nel finale espulso anche Paolo Ravera
Tre gol dei torinesi nel primo tempo decidono la partita: nel finale espulso anche Paolo Ravera
SERRAVALLE SCRIVIA – “Non butterei via 4 punti contro Canelli e Mirafiori”. Così parlò Franco Delladonna al termine del derby contro l’Asca di sabato scorso. Parole che ora si rivoltano contro l’ex trainer del Castellazzo che vede il suo Libarna precipitare nuovamente nei bassifondi della classifica. Il disastroso ko interno contro il Mirafiori (0-3) potrebbe dare una scossa – in negativo – alla stagione dei serravallesi, nonostante la grinta dimostrata durante i 90’.
Al “Bailo” trionfano i torinesi guidati da Guercio, ora davvero in lotta per una salvezza impossibile qualche settimana fa. Cinismo e lucidità sottoporta, queste le doti che mancano al Libarna che subisce la prima rete già al 7’: contropiede velocissimo di Pietraniello che verticalizza per Rundo, il centravanti solo dinanzi a Bodrito lo supera in diagonale. La risposta degli alessandrini arriva con il solito piazzato velenoso di Pannone: palla alta sopra la traversa (18’). E’ un fuoco di paglia, perché gli azzurri sono letali nelle ripartenze. Mezzanotte perde un contrasto e avvia la giocata di Macrì che serve Rolfo in sospetta posizione di fuorigioco. Il signor Cocomero di Nichelino si fida dei propri assistenti e lascia correre, Bodrito è nuovamente battuto con un dolcissimo pallonetto. 2-0 Mirafiori e siamo appena a metà primo tempo. Corapi – fin lì inesistente – prova a scuotere i compagni al 37’ ma si “pappa” letteralmente il gol della speranza. Non perdona invece al 45’ Valenti che centra l’angolino con una splendida punizione dai 30 metri.
Il pubblico rumoreggia, Delladonna è incredulo ma nella ripresa il Libarna entra in campo con altro piglio: Pannone sfiora il palo e Busseti di testa spaventa Cosentino, il tutto in dieci minuti. Gli assalti dei locali cessano però al 79’, quando Paolo Ravera è costretto a stendere da tergo un avversario e viene espulso per doppia ammonizione. Il Mirafiori amministra senza patemi il finale di gara ed esulta meritatamente. A Serravalle invece si trema: la prossima trasferta di Arquata Scrivia – l’ennesimo derby – potrebbe essere la classica partita che vale un campionato. Magari da giocare (e possibilmente da vincere) evitando pericolosi proclami…
LIBARNA-MIRAFIORI 0-3
Reti: pt Rundo 7′, Rolfo 22′, Valenti 45′
Libarna (4-4-2) Bodrito 5,5 (30′ st Franco 6); Masuelli 5,5 (1′ st. Quartaroli Fava 5,5), Busseti D. 5,5, Ravera P. 5, Versuraro 6; Tedesco 6, Camera 6, Mezzanotte 5,5, Pannone 6,5 (30′ st Bonanno n.g.); Corapi 6, Busseti M. 6. A disp: Merlo, Goma, Ferretti, Ravera M.. All.Delladonna
Mirafiori (4-4-2): Cosentino 6; Garibaldi 5,5, Valenti 7, Bertone 6, Firrioli 6,5; Pietraniello 6.5, Bergantino 5,5, Macrì 6,5 (45′ st. Gallo n.g.), D’Alessandro 5,5; Rundo 7 (41′ st. Mossoni n.g.), Rolfo 7. A disp: Montrano, Petrone, Di Gioia, Muzzopappa, Lagori. All.Guercio
Arbitro: Cocomero di Nichelino 5,5
Assistenti: Terlizzi di Torino e Santino di Casale
Note: Espulso Ravera P. (34′ st) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Ravera P., Bertone, Pietraniello. Calci d’angolo 64 per il Libarna. Spettatori 50 circa.