Sciacca firma l’impresa dell’Asca: Arquatese k.o.
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Sciacca firma l’impresa dell’Asca: Arquatese k.o.

Nel derby di giornata una rete del difensore - al terzo centro consecutivo - decide la partita e rilancia le speranze salvezza degli alessandrini

Nel derby di giornata una rete del difensore - al terzo centro consecutivo - decide la partita e rilancia le speranze salvezza degli alessandrini

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ALESSANDRIA – Asca boom! Colpaccio dei gialloblu nel derby di Promozione contro l’Arquatese (1-0). Oscar Lesca torna al “Cattaneo” e lo fa nel migliore dei modi conquistando una vittoria di enorme importanza per il prosieguo della stagione degli alessandrini. Decisivo – per l’ennesima volta – Alberto Sciacca giunto ormai al terzo centro consecutivo e sempre più leader della squadra. Davanti a quasi cento spettatori, il nuovo mister non snatura le caratteristiche dei suoi e conferma il 4-3-3 con Pivetta sostenuto da Mirone e Vescovi. Sull’altro fronte Roberto Pastorino sceglie il trio Simone Torre-Dell’Aira (reduce dalla doppietta contro la Santostefanese)-Vera. Partenza a razzo dei locali: Rapetti serve Mirone, cross per Pivetta che in acrobazia spedisce sul fondo. La prima frazione di fatto termina qui, perché le emozioni sono sporadiche eccezion fatta per una “dormita” di Vescovi che perde tempo davanti a Gabriele Torre e si fa recuperare da Bonanno (30’) e per una volèe pretenziosa di Vera su lancio di Scabbiolo.

La ripresa mostra tutt’altro copione: dopo una punizione di Rapetti messa in corner dal portiere ospite, al 55’ l’Arquatese si divora il vantaggio. Macalau scodella un assist delizioso per Vera che calcia di potenza da pochi metri, Lisco è strepitoso nell’opporsi e salva i suoi. Centottanta secondi e un siluro di Petrosino termina vicinissimo all’incrocio. L’Asca barcolla, Simone Torre pensando di essere in fuorigioco tentenna davanti a Lisco e butta via una chance clamorosa. Peccato mortale: su calcio d’angolo di Mirone, Sciacca anticipa tutti e di testa fa impazzire i propri tifosi (76’). La rete scatena i gialloblu che potrebbero raddoppiare sempre su palla inattiva con Capuana e in contropiede negli ultimi istanti con Randazzo, mentre la matricola terribile per una domenica sembra assopita e senza la determinazione necessaria per acciuffare il pari.

Quando il signor Iennaco di Torino – arbitro davvero preciso e puntuale in ogni circostanza – decreta la fine delle ostilità dopo tre minuti di recupero, il vicepresidente Walter Berengan è raggiante: “Fatichiamo a segnare con gli attaccanti e allora ci pensano i difensori, Sciacca ormai è un centravanti aggiunto. Scherzi a parte, credo che la vittoria sia ampiamente meritata. Abbiamo concesso poco o nulla ad una squadra di altissima caratura come l’Arquatese, sfruttando al meglio l’unico corner battuto come si deve. Continuando di questo passo la salvezza non è una chimera”. Laconico invece il collega Bottaro: “Prestazione sotto i nostri consueti standard, questo ko ci tarpa un po’ le ali. Ora dovremo resettare la mente e cercare di far valere la nostra imbattibilità casalinga – che dura dal 23 novembre – nelle sfide contro Libarna, Cit Turin e Victoria Ivest”.

ASCA – ARQUATESE 1-0
Reti: st 31′ Sciacca

Asca (4-3-3): Lisco 7; Capuana 6.5, Ghè 6, Sciacca 7, Canapa 6; Palumbo 5.5 (19′ st Berri 6), Rapetti 6.5, Randazzo 6.5; Pivetta 5.5, Vescovi 6 (19′ st Avitabile 6), Mirone 6.5. A disp: Amodio, Damoni, Giordano, Moretti, Caruso. All.Lesca

Arquatese (4-3-3):
G. Torre 6.5; Bonanno 6, Scabbiolo 5.5, Semino 6 (38′ st Carino ng), Scali 5.5; Macalau 6.5, Petrosino 6, Tacchella 6 (29′ st Daga ng); Vera 6.5 (25′ st Poggio ng), S. Torre 5.5, Dell’Aira 5. A disp: Colombo, Moretti, Ciriello, Firpo. All.Pastorino

Arbitro: Iennaco di Torino 7

NOTE Ammoniti Capuana, Pivetta, Tacchella, Vera, Semino. Calci d’angolo 4-3 per l’Arquatese . Recupero: pt 1′; st 3′. Spettatori 90 circa.

 

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