Bonus facciate, a Novi serve una delibera del consiglio
Il piano regolatore cittadino non individua le due "zone omogenee" previste dalla legge per ottenere le detrazioni
NOVI LIGURE — Servirà un provvedimento del consiglio comunale per consentire l’erogazione del “bonus facciate” a Novi Ligure. Con la legge di bilancio 2020 infatti è stata introdotta una nuova norma che consente di detrarre il 90 per cento delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici ubicati nelle zone A e B individuate dal piano regolatore comunale.
Peccato però che il Prg della città di Novi non preveda le zone territoriali omogenee A e B. Così gli uffici comunali si sono confrontati con il settore urbanistica della Regione Piemonte per stendere una bozza di deliberazione che sarà sottoposta al prossimo consiglio comunale. La delibera definirà con precisione le zone in cui la detrazione potrà essere richiesta.
L’agevolazione riguarda gli interventi effettuati sull’intero perimetro esterno dell’edificio e comprendono la pulitura e la tinteggiatura delle facciate (anche su balconi, ornamenti o fregi) nonché tutte le spese connesse (acquisto dei materiali, progettazione, ponteggi, smaltimento dei materiali rimossi per eseguire i lavori, imposte e tasse).