Pozzi inquinati alla Pieve, le analisi ne fanno scoprire altri tre
Altri tre pozzi e addirittura un laghetto: si estende a Novi Ligure il caso dei pozzi inquinati da tetracloroetilene e altre sostanze pericolose nella zona della Pieve
Altri tre pozzi e addirittura un laghetto: si estende a Novi Ligure il caso dei pozzi inquinati da tetracloroetilene e altre sostanze pericolose nella zona della Pieve
Ora sostanze pericolose sono state rinvenute anche in tre pozzi collocati in viale Regione Piemonte (presso il Formificio Milanese), all’altezza di via Lucedio 19 e all’altezza di via Monte Santo 13, nonché al laghetto del Cipian. Dicloroetilene, cloroformio, tetracloroetilene e diclorobenzene sono le sostanze inquinanti trovate nell’acqua. In più, nei primi due pozzi analizzati a febbraio, i valori di tetracloroetilene stanno tornando a salire (ora sono a 192 e 45 microgrammi per litro, a marzo erano scesi a 59 e 29).
La campagna di analisi dell’Arpa era collegata ai lavori del Terzo Valico, ma ancora una volta viene ribadito che «vista la posizione dei pozzi rispetto alla falda drenante delle acque della valle dello Scrivia e la localizzazione del cantiere del Terzo valico in località Pieve, si esclude una possibile interferenza tra l’opera e i pozzi». Ovviamente il Comune di Novi Ligure ha emanato un’ordinanza con cui vieta di utilizzare l’acqua dei pozzi inquinati per qualsiasi scopo. I pozzi non sono collegati alla rete dell’acquedotto.