Parco Alta Val Borbera, un altro sì dalla Regione
Un ulteriore passo avanti nel progetto di istituzione di un'area protetta in Val Borbera, progetto promosso dal sindaco di Carrega Ligure Marco Guerrini. La commissione regionale Ambiente ha infatti esaminato e votato favorevolmente le modifiche normative e cartografiche al "testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità"
Un ulteriore passo avanti nel progetto di istituzione di un'area protetta in Val Borbera, progetto promosso dal sindaco di Carrega Ligure Marco Guerrini. La commissione regionale Ambiente ha infatti esaminato e votato favorevolmente le modifiche normative e cartografiche al "testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità"
“Si tratta di una legge che modica e corregge la cartografia dei parchi piemontesi, anche introducendone di nuovi – è il commento di Walter Ottria, consigliere regionale alessandrino che fa parte della commissione – Tra i numerosi interventi approvati, anche per le ricadute che determinano nella Provincia di Alessandria, ne sottolineo tre: l’istituzione del parco naturale e area contigua dell’Alta Val Borbera presso il comune di Carrega Ligure; l’istituzione del Parco del Po piemontese, attraverso l’unificazione del parco del Po torinese e di quello del Po Vercellese; l’ampliamento delle aree contigue protette con il contemporaneo allagamento della riserva naturale del Po all’altezza dell’area dello Scrivia”.
Sono passati più di due anni dall’inizio dell’iter. Dapprima c’è stata la proposta del sindaco di Carrega per creare un’area naturale protetta che serva anche a non far spopolare tutta una parte di Appennino, poi l’approvazione di un documento ufficiale da parte del consiglio comunale di Carrega e le moltissime mail spedite a sostegno dell’iniziativa fino ad arrivare ai vari passaggi normativi in Regione Piemonte e all’incontro a settembre 2018 proprio nel piccolo comune valborberino. Ora si dovrà esprimere il consiglio regionale: si tratterà dell’approvazione definitiva e poi il parco naturale Alta Val Borbera sarà realtà.
“Con soddisfazione ho partecipato al voto in commissione, il punto finale di un lavoro a cui ho contribuito facendomi portatore delle sollecitazioni provenienti dall’alessandrino in questi mesi – sottolinea ancora Ottria – Con questa legge si amplia il territorio regionale da proteggere e valorizzare, e si creano nuovi parchi la cui istituzione potrà contribuire a dare ossigeno al nostro ambiente e ai Comuni che amministrano quei luoghi. Si tratta di un bell’intervento legislativo che spero venga approvato definitivamente dall’aula del consiglio regionale del Piemonte al più presto, seppur con alcune piccole modifiche volte a favorire l’unione di grandi parchi già esistenti; modifiche già concordate sia con gli enti gestori del parchi interessati che con l’assessorato”.
“Siamo in fondo al percorso e il bello inizia adesso – commenta il primo cittadino Guerrini – Fin da subito il consigliere regionale Ottria ci ha sostenuto e ora speriamo che la Regione metta in calendario l’approvazione il prima possibile. L’area del nuovo parco sarà molto vasta e, se saremo bravi nel collaborare fra piccoli comuni ed enti, uniremo l’Appennino e favoriremo finalmente gli scambi”.