Cinque persone indagate per il crack della Novese Calcio
Cinque persone sono indagate per il fallimento della Novese Calcio. Si tratta di ex amministratori della società calcistica, nel quadriennio che va dal 2013 al 2016. Tra i reati ipotizzati la bancarotta fraudolenta
Cinque persone sono indagate per il fallimento della Novese Calcio. Si tratta di ex amministratori della società calcistica, nel quadriennio che va dal 2013 al 2016. Tra i reati ipotizzati la bancarotta fraudolenta
Le difficili condizioni economiche e finanziarie del sodalizio sportivo erano già note agli inizi del 2016, quando la Guardia di finanza ha acquisito diversa documentazione sia nella sede di piazza Dellepiane sia allo stadio Girardengo. In particolare, i finanzieri hanno segnalato la società calcistica all’Agenzia delle Entrate quale “evasore totale”, perché non aveva presentato le prescritte dichiarazioni fiscali con una correlata evasione d’imposta di circa due milioni di euro in quattro anni.
Dopo la dichiarazione di fallimento, avvenuta a novembre del 2016, le indagini hanno permesso di contestare violazioni fiscali penalmente rilevanti come l’omessa presentazione delle dichiarazioni e l’occultamento delle scritture contabili, nonché reati fallimentari come bancarotta fraudolenta e plurime distrazioni patrimoniali, a vario titolo commesse, per una distrazione di risorse finanziarie di circa 100 mila euro.
L’attuale società e l’attuale dirigenza non sono in alcun modo coinvolte dalle indagini.