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Arquata, quasi pronta la nuova giunta
Questa sera, giovedì 26, il sindaco di Arquata, Paolo Spineto, prensenta la nuova squadra di governo, dopo la vittoria schiacciante all'ultima tornata elettorale. Riconfermati Bisignano, Basso e Cucinella. Alla Lega Nord la carica di vicesindaco
Questa sera, giovedì 26, il sindaco di Arquata, Paolo Spineto, prensenta la nuova squadra di governo, dopo la vittoria schiacciante all'ultima tornata elettorale. Riconfermati Bisignano, Basso e Cucinella. Alla Lega Nord la carica di vicesindaco
E’ pronta la squadra che governerà Arquata Scrivia dopo le elezioni del 15 e 16 giugno. Il sindaco Paolo Spineto, riconfermato per altri cinque anni dagli elettori, ha convocato per questa sera, giovedì 26, la prima seduta del nuovo consiglio comunale nel corso della quale verranno confermati i consiglieri eletti e nominata la giunta che passa da sei a quatto componenti a seguito del decreto “taglia costi”. “Un provvedimento deprecabile – ha detto il primo cittadino Paolo Spineto – che fa risparmiare ben poco alle amministrazioni e costringe tutti a grandi sforzi”. Saranno riconfermati con molta probabilità gli assessori uscenti Francesco Bisignano (urbanistica e lavori pubblici), Alberto Basso (bilancio), Nicoletta Cucinella (cultura e politiche sociali). Oltre all’esperienza acquisita negli ultimi cinque anni di amministrazione al fianco di Spineto, sono forti anche di un consenso confermato dai risultati elettorali. Bisignano e Cucinella, in particolare, sono risultati i più votati all’interno della lista “Amici di Arquata con Spineto”. “Quella del consenso elettorale è sicuramente stato uno dei criteri guida nella scelta delle cariche, ma non l’unico” aggiunge Spineto.
Il nome del quarto assessore e probabile vicesindaco potrebbe rispondere invece ad un criterio di equilibrio politico tra le forze che hanno appoggiato la campagna elettorale. La Lega Nord ha rivendicato in più occasioni un riconoscimento del ruolo, rimasto fuori dal palazzo Spinola nella passata tornata amministrativa. Si fa il nome di Roberto Prando, risultato eletto all’interno della lista di Spineto. «Posso solo dire che uno dei tre assessori sarà in effetti un nome nuovo» conferma il sindaco. Non siederà più al tavolo della giunta Vittorio Gifra. Per lui Spineto ha ritagliato il ruolo di presidente del Consiglio Comunale. “Un ruolo di prestigio ma anche operativo, proprio alla luce del fatto che gli assessori sono stati ridotti da sei a quattro”. Sarà prima necessario apportare una modifica allo statuto comunale, che non prevede questa figura, “ma sarà presentata e messa in votazione al più presto”. Il primo punto all’ordine del giorno: “esame degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale e delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità di ciascuno di essi», fa presagire che Spineto potrebbe portare in aula la posizione a suo dire di “incompatibilità” per Maria Grazia Morando la quale, in qualità di ex sindaco, ha un contenzioso aperto con il Comune a seguito di un ricorso al Tar.
Il nome del quarto assessore e probabile vicesindaco potrebbe rispondere invece ad un criterio di equilibrio politico tra le forze che hanno appoggiato la campagna elettorale. La Lega Nord ha rivendicato in più occasioni un riconoscimento del ruolo, rimasto fuori dal palazzo Spinola nella passata tornata amministrativa. Si fa il nome di Roberto Prando, risultato eletto all’interno della lista di Spineto. «Posso solo dire che uno dei tre assessori sarà in effetti un nome nuovo» conferma il sindaco. Non siederà più al tavolo della giunta Vittorio Gifra. Per lui Spineto ha ritagliato il ruolo di presidente del Consiglio Comunale. “Un ruolo di prestigio ma anche operativo, proprio alla luce del fatto che gli assessori sono stati ridotti da sei a quattro”. Sarà prima necessario apportare una modifica allo statuto comunale, che non prevede questa figura, “ma sarà presentata e messa in votazione al più presto”. Il primo punto all’ordine del giorno: “esame degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale e delle condizioni di eleggibilità ed incompatibilità di ciascuno di essi», fa presagire che Spineto potrebbe portare in aula la posizione a suo dire di “incompatibilità” per Maria Grazia Morando la quale, in qualità di ex sindaco, ha un contenzioso aperto con il Comune a seguito di un ricorso al Tar.