• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Farmacie
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    Altri
    Home
    I.N. - irene.navaro@alessandrianews.it  
    20 Giugno 2011
    ore
    00:00 Logo Newsguard

    Altri profughi ospiti in provincia

    Una ventina di cittadini africani, provenienti dal centro di Lampedusa, sono ospiti di una struttura a Stazzano, in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato

    Una ventina di cittadini africani, provenienti dal centro di Lampedusa, sono ospiti di una struttura a Stazzano, in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato

    Altri venti cittadini stranieri fuggiti dall’inferno libico. Sono arrivati nei giorni scorsi a Stazzano, paese sulle colline, tra la val Borbera e la val Curone, ospiti della casa di riposo Castello di Stazzano. Hanno compiuto la stessa trafila dei loro connazionali che soggiornano nell’ostello di Alessandria o nella sede della cooperativa sociale di Novi. La fuga dalla Libia in fiamme, il viaggio sui barconi, lo sbarco a Lampedusa.
    E dall’isola siciliana, sono stati catapultati nelle strutture sparse per l’Italia e per il Piemonte che hanno offerto disponibilità.
    “Siamo stati informati del loro arrivo – conferma il sindaco di Stazzano Graziano Montessoro – ma non ci occupiamo noi della loro gestione. Fino ad oggi non hanno creato alcun problema. Da quanto ne so, si tratta di una ventina di persone in attesa che gli venga riconosciuto lo status di rifugiato”.
    Li chiamano “libici”, ma in realtà nessuno di loro proviene dal paese nordafricano.
    Si tratta di persone provenienti da diverse aree dell’Africa che avevano contratti di lavoro per ditte operanti in Libia e che sono scappati per paura di ritorsioni. La maggior parte degli ospiti a Stazzano sono cittadini nigeriani, di religione cattolica. A smistarli nei centri della provincia ha provveduto la protezione civile regionale, sulla base delle disponibilità che le strutture hanno comunicato.

    this is a test{"website":"website"}{"novi-ligure":"Novi Ligure"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Novi Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C