Acos rinnova il Cda e approva il bilancio
E' Roberto Rossi il nuovo presidente di Acos. Sostituisce Camillo Acri. Positivo il bilancio che vede una crescita di utili e servizi.
E' Roberto Rossi il nuovo presidente di Acos. Sostituisce Camillo Acri. Positivo il bilancio che vede una crescita di utili e servizi.
Il socio di maggioranza, il Comune di Novi Ligure, nella persona del sindaco Lorenzo Robbiano, a cui spetta la designazione dell’amministratore delegato, ha inteso indicare, al nuovo Consiglio, il nominativo di Mauro D’Ascenzi a conferma dei risultati conseguiti in questi anni dalla società.
L’assemblea ha rinnovato inoltre il Collegio Sindacale nelle persone di Marco Gasti (presidente), Luca Picollo e Marcello Pollio.
Camillo Acri, dopo 10 anni di ininterrotta presidenza di Acos e i non riconfermati Enzo Mangini, Claudio Patelli e Giorgio Bottaro lasciano i loro incarichi e ricevono dall’assemblea dei soci, dal personale e dalle amministrazioni pubbliche, il più sentito ringraziamento per l’impegno assolto al servizio della collettività e della clientela di Acos.
Durante la riunione l’assemblea ha inoltre preso in esame il Bilancio consuntivo del 2010. I dati presi in considerazione sono stati considerati particolarmente positivi e migliorativi rispetto alle risultanze dell’anno precedente. Infatti, il bilancio chiude con un utile “lordo” di 2 milioni 15 mila euro contro il 1milione 179 mila dello scorso anno. Una differenza di 836 mila euro in più pari al 70,9%. La percentuale di utile sale ancora se vengono presi in esame gli utili “netti”, cioè tolte le tasse che sono 1 milione 191 mila euro contro i 500 mila dell’anno scorso anno. Più che raddoppiati quindi gli introiti, con grande soddisfazione del Comune di Novi che è il socio di maggioranza dell’azienda.
Acos assicura la distribuzione del gas e, tramite la controllata Acos Energia S.p.A., anche la vendita del gas in 23 Comuni; mentre in altri 25 Comuni opera, sempre attraverso la controllata, la sola vendita del gas. In questo contesto operativo il margine lordo del 2010 è quantificato in 3.328.000 euro contro 2.952.000 euro del 2009 (+12,74%). L’utile netto di 1.191.000 euro (nel 2009 di 500mila euro) è stato così ripartito: 59.530 euro alla riserva legale, 802.000 euro alla riserva facoltativa ed 328.383 euro distribuito agli azionisti, confermando il dividendo di un euro azione, come per il 2009.
Un quadro di insieme ritenuto dai soci particolarmente interessante, soprattutto se rapportato ad una realtà dell’economia del nostro Paese, capace di rappresentare nel territorio nel quale Acos opera un punto solido di riferimento per i servizi forniti ai cittadini, che assicura, dal punto di vista economico e occupazionale, una presenza significativa nel tessuto industriale.