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All’Outlet la carica dei centomila
Nuovo record di affluenze al Serravalle Outlet che registra nel primo fine settimana di saldi un aumento del 5% dei visitatori
Nuovo record di affluenze al Serravalle Outlet che registra nel primo fine settimana di saldi un aumento del 5% dei visitatori
Il rito si è consumato anche quest’anno: coda in autostrada, coda davanti ai negozi che vendono i capi di abbigliamento delle griffe più gettonate. E’ sempre forte il richiamo del Serravalle Outlet, la cittadella della moda a prezzi accessibili, per i patiti delle marche e dei buoni affari. “L’avvio dei saldi estivi ha registrato un’ottima affluenza – dice la direttrice Daniela Bricola dal suo ufficio di via della Moda – considerato che abbiamo avuto un giorno di apertura in meno (lo scorso anno i saldi erano iniziati di giovedì, quest’anno di venerdì, ndr) nei tre giorni del fine settimana prevediamo un aumento di visitatori del 5%”.
In termini assoluti: “contiamo di toccare quota 100 mila”. Un nuovo record, dunque: cento mila persone attirate dagli sconti applicati sui prezzi già ribassati, come prevede la formula outlet. All’interno del centro, servizi, come il baby parking, animazione, musica. “Abbiamo inaugurato un nuovo servizio di parcheggio, My parking, abbinato ad alcuni servi e benefit – spiega la Bricola – si tratta di un’area delimitata all’interno dell’area parcheggi ed, accedendovi, è possibile ottenere, ad esempio, buoni sconto da utilizzare dopo il periodo di saldi”. Non si paga il parcheggio in sé, ma il “pacchetto servizi”.
E’ piaciuta anche l’apertura anticipata del centro, alle 9 anziché alle 10. Insomma, un’offerta che si rinnova ogni anno e che cerca di andare incontro alle esigenze del cliente. In barba ad una crisi che, al contrario, persiste. Ma il punto, forse, è proprio questo: al capo di marca non si rinuncia, anche se il portafoglio è mezzo vuoto, basta acquistarlo nel momento giusto.
Da tempo gli “uomini marketing” della McArthurGleen parlano di “shopping esperience”, fare acquisti nei centri diventa un’esperienza a tutto tondo, e non più una risposta all’esigenza di rinnovare il guardaroba, se mai di esigenza si tratti. Si entra nella cittadella, si passeggia senza l’assillo della auto, si può consumare il pasto, un gelato, una bibita. Una formula “esportabile” nei centri cittadini? Qualcuno ci ha provato: nel fine settimana da Novi a Tortona, passando per Alessandria e Serravalle Scrivia, vetrine alzate, negozi aperti e tanta gente in strada.
In termini assoluti: “contiamo di toccare quota 100 mila”. Un nuovo record, dunque: cento mila persone attirate dagli sconti applicati sui prezzi già ribassati, come prevede la formula outlet. All’interno del centro, servizi, come il baby parking, animazione, musica. “Abbiamo inaugurato un nuovo servizio di parcheggio, My parking, abbinato ad alcuni servi e benefit – spiega la Bricola – si tratta di un’area delimitata all’interno dell’area parcheggi ed, accedendovi, è possibile ottenere, ad esempio, buoni sconto da utilizzare dopo il periodo di saldi”. Non si paga il parcheggio in sé, ma il “pacchetto servizi”.
E’ piaciuta anche l’apertura anticipata del centro, alle 9 anziché alle 10. Insomma, un’offerta che si rinnova ogni anno e che cerca di andare incontro alle esigenze del cliente. In barba ad una crisi che, al contrario, persiste. Ma il punto, forse, è proprio questo: al capo di marca non si rinuncia, anche se il portafoglio è mezzo vuoto, basta acquistarlo nel momento giusto.
Da tempo gli “uomini marketing” della McArthurGleen parlano di “shopping esperience”, fare acquisti nei centri diventa un’esperienza a tutto tondo, e non più una risposta all’esigenza di rinnovare il guardaroba, se mai di esigenza si tratti. Si entra nella cittadella, si passeggia senza l’assillo della auto, si può consumare il pasto, un gelato, una bibita. Una formula “esportabile” nei centri cittadini? Qualcuno ci ha provato: nel fine settimana da Novi a Tortona, passando per Alessandria e Serravalle Scrivia, vetrine alzate, negozi aperti e tanta gente in strada.