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Ecolibarna, obiettivo sicurezza entro il 2012
Il prefetto, commissario straordinario alla bonifica, Paolo Francesco Castaldo ha incontrato i cittadini e l'amministrazione di Serravalle per fare il punto sulla bonifica del sito
Il prefetto, commissario straordinario alla bonifica, Paolo Francesco Castaldo ha incontrato i cittadini e l'amministrazione di Serravalle per fare il punto sulla bonifica del sito
E’ stata fissata una data, un obiettivo: “la messa in sicurezza ‘accettabile’ del sito altamente inquinato alle porte di Serravalle entro dicembre del 2012”. Lo ha affermato il prefetto Paolo Francesco Castaldo, in qualità di commissario straordinario alla bonifica, davanti all’amministrazione ed ai cittadini di Serravalle nel corso di un incontro. Siamo lontani dalla bonifica vera e propria, il cui costo è stimato in 40 milioni di euro. Ma tanto basta per garantire ai cittadini e all’ambiente sonni più tranquilli, rispetto agli ultimi 25 anni, periodo in cui i bidoni contenenti rifiuti da lavorazioni industriali e farmaceutiche erano abbandonati nelle discariche dell’ex stabilimento di smaltimento e lavorazione. Di più, ci sono “concrete possibilità” che venga prorogato lo stato di emergenza, in scadenza il prossimo 31 luglio, condizione essenziale affinché sia mantenuta la struttura commissariale.
Accantonata, almeno per il momento, l’ipotesi di bonifica, che costerebbe 40 milioni di euro per la rimozione dei bidoni tossici sepolti nelle due discariche dell’ex stabilimento Ecolibarna, si ragiona ormai su una messa in sicurezza che dia sufficienti garanzie per l’ambiente e per la salute della popolazione. “Portare a compimento la messa in sicurezza costerebbe 14 milioni di euro, impossibili da trovare tutti e subito – ha spiegato il viceprefetto Vito Cusumano – Procederemo per lotti e l’obiettivo è quello di proseguire il muro di contenimento per evitare che l’acqua transiti sotto la discarica, rischiando di portare in falda gli inquinanti. Abbiamo a disposizione circa 2 milioni e 300 mila euro con in quali è stata completata la progettazione. Ne servono altri 4 milioni per procedere con la cinturazione su tutti e quattro i lati”. C’è, però, sul fronte del reperimento dei finanziamenti, “l’impegno della politica a farsi carico del problema – dice il presidente del comitato spontaneo di cittadini per la Bonifica, Robbiano – ed è già un risultato”. Sarà la provincia di Alessandria a fare da coordinatore tra il ministero, enti locali, parlamentari per fare fronte comune per la richiesta dei finanziamenti necessari. Oltre al completamento del diaframma, una delle prossime azioni sarà la rimozione di terreno contaminato e la pulizia dello stesso, tramite l’asportazione delle sostanze inquinanti.
Accantonata, almeno per il momento, l’ipotesi di bonifica, che costerebbe 40 milioni di euro per la rimozione dei bidoni tossici sepolti nelle due discariche dell’ex stabilimento Ecolibarna, si ragiona ormai su una messa in sicurezza che dia sufficienti garanzie per l’ambiente e per la salute della popolazione. “Portare a compimento la messa in sicurezza costerebbe 14 milioni di euro, impossibili da trovare tutti e subito – ha spiegato il viceprefetto Vito Cusumano – Procederemo per lotti e l’obiettivo è quello di proseguire il muro di contenimento per evitare che l’acqua transiti sotto la discarica, rischiando di portare in falda gli inquinanti. Abbiamo a disposizione circa 2 milioni e 300 mila euro con in quali è stata completata la progettazione. Ne servono altri 4 milioni per procedere con la cinturazione su tutti e quattro i lati”. C’è, però, sul fronte del reperimento dei finanziamenti, “l’impegno della politica a farsi carico del problema – dice il presidente del comitato spontaneo di cittadini per la Bonifica, Robbiano – ed è già un risultato”. Sarà la provincia di Alessandria a fare da coordinatore tra il ministero, enti locali, parlamentari per fare fronte comune per la richiesta dei finanziamenti necessari. Oltre al completamento del diaframma, una delle prossime azioni sarà la rimozione di terreno contaminato e la pulizia dello stesso, tramite l’asportazione delle sostanze inquinanti.