La Novese si prepara per una stagione ad alti livelli

È stato ratificato in via definitiva oggi, martedì 5 luglio, il passaggio di proprietà della Novese da Lino Gaffeo al nuovo gruppo Giacomello-Traverso-Taverna. Il cambio della guardia era noto da tempo e la sigla della parti di fronte al notaio si è dimostrata una mera formalità.
La nuova dirigenza si era comunque già messa al lavoro da tempo per consegnare a mister Fabrizio Viassi una squadra davvero competitiva.
Finora si sono accasati a Novi il giovane trequartista Ettore Provasio, classe ’92, e la punta Gianluca Soragna, classe ’80 e di provenienza Virtus Entella.
Questi due tasselli si vanno ad aggiungere ad una rosa già importante, formata dai pilastri dell’Aquanera dello scorso anno, compagine che ha mancato la promozione in Lega Pro senza tuttavia essere mai battuta nel corso dei playoff, e da elementi di valore della “vecchia” Novese come i giovani Torre, Bonanno, Briata e, soprattutto, Di Gennaro. L’attaccante ventinovenne è infatti reduce da una stagione straordinaria, culminata con un secondo posto nella classifica marcatori con 24 reti realizzate.
Ha lasciato invece la formazione biancoceleste il difensore Davide Botturi, il quale si è accordato con la Pro Patria.
Per completare l’organico ora manca solo un centrocampista classe ’93 che la società, in tutta probabilità, acquisterà nei prossimi giorni.
Il 23 luglio quindi, giorni in cui i giocatori si troveranno allo stadio “Girardengo”, l’allenatore avrà tutta la rosa a disposizione, senza arrivi o partenze dell’ultimo minuto.
Dal 25 gli atleti si sposteranno a Voltaggio per il ritiro pre-campionato che durerà fino al 12 agosto.
In questo lasso di tempo, e nei due giorni precedenti in cui la squadra svolgerà dei test atletici a Novi, i tifosi potranno acquistare l’abbonamento “Cuore Biancoceleste” presso i punti vendita sparsi per la città, i botteghini dello stadio e a Voltaggio durante gli allenamenti, una tessera speciale che permetterà loro di assistere a tutti gli incontri stagionali casalinghi, esclusa la “giornata biancoceleste” che la dirigenza si riserverà di scegliere nel corso dell’anno, alla modica cifra di 50 Euro.
Si tratta di un prezzo davvero irrisorio che la nuova proprietà ha scelto per far tornare la gente allo stadio cittadino che negli ultimi anni è stato poco frequentato.
Dunque la stagione della Novese parte sotto i migliori auspici, con i nuovi proprietari e l’allenatore che non nascondono di avere grandi ambizioni e l’intenzione di riportare la Novese nel calcio professionistico dopo 36 anni dall’ultima volta.
I tifosi possono sognare.