Ecolibarna, anche il Comune di Novi chiede proroga per emergenza
Un ordine del giorno approvato all'unanimità durante la seduta di ieri sera. Si chieda che lo stato di emergenza all'Ecolibarna di Serravalle venga prorogato.
Un ordine del giorno approvato all'unanimità durante la seduta di ieri sera. Si chieda che lo stato di emergenza all'Ecolibarna di Serravalle venga prorogato.
Il Consiglio Comunale di Novi Ligure, riunitosi ieri sera, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno in cui si chiede al Governo la proroga dello stato di emergenza per il sito dello stabilimento Ecolibarna di Serravalle Scrivia.
In particolare, si chiede di prorogare la nomina del Commissario delegato per la bonifica e la classificazione dell’area come “sito di interesse nazionale”, al fine di mantenere inalterate le attuali competenze acquisite. In questa fase – si legge nel documento – è indispensabile dare continuità al lavoro e all’attività del Commissario delegato per il raggiungimento del livello minimo di messa in sicurezza, vale a dire il completo incapsulamento delle melme acide presenti nel sito. Il Consiglio Comunale, inoltre, sollecita il Governo affinché proceda alla stesura del definitivo programma di investimenti che consenta il completamento dell’attuale fase di lavoro entro il 2013, determinando in tal modo le condizioni necessarie a consentire la riapertura dei pozzi irrigui a valle dello stabilimento. Il documento, infine, impegna la Giunta comunale a continuare a farsi promotrice, in tutte le sedi istituzionali, di ogni iniziativa utile ad ottenere la rapida e completa conclusione dell’opera di messa in sicurezza del sito.
Tra i vari argomenti trattati nel corso della seduta, è stata approvata all’unanimità la mozione presentata dai Consiglieri Franco Gabriele e Francesco Sofio in merito alla sensibilizzazione dei giovani sui danni provocati da tabacco, alcol e droghe. Il documento impegna il Sindaco e l’Assessore competente a promuovere una campagna di informazione in collaborazione con le scuole cittadine.
L’Assessore al Commercio, Paolo Parodi, ha risposto all’interpellanza presentata dal Consigliere Giuseppe Dolcino in merito al secondo mercato settimanale. “La risposta del pubblico alla prima edizione – ha affermato Parodi – è stata più che positiva. L’obiettivo futuro dell’Amministrazione sarà quello di estendere l’iniziativa a tutte le domeniche”.
E’ stata discussa anche l’interpellanza presentata dal gruppo consiliare “Unità per Novi” sull’attuazione dell’esito referendario in materia di gestione pubblica delle risorse idriche. I Consiglieri Giovanni Malfettani e Francesco Moro hanno chiesto al Sindaco di conoscere quali iniziative si intendono intraprendere per dare piena attuazione alla volontà espressa dal referendum. “La questione idrica sul territorio novese – ha risposto il Sindaco, Lorenzo Robbiano – non pone problemi in quanto l’azienda Acos, partecipata dal Comune, detiene il 62% delle quote di Gestione Acqua. Siamo già in possesso di un patrimonio importante e, in questo momento di carenza di risorse, l’obiettivo è quello di mantenerlo e salvaguardarlo”. Approvate (14 voti favorevoli e 4 contrari) anche la permuta di due porzioni di territorio comunale. La prima riguarda l’incrocio tra via Bixio e viale Campionissimi, la seconda la palazzina dell’ex Comando della Polizia Municipale in Corso Italia, che consentirà il riordino funzionale del refettorio della scuola Pascoli.