Capanne di Marcarolo, il Pdl chiede centri di controllo per i cinghiali
Il gruppo del Pdl chiede al consiglio provinciale di rivedere il piano di abbattimento dei cinghiali all'interno del parco delle Capanne di Marcarolo e lamenta, in particolare, la mancanza di un centro di controllo per il commercio degli animali abbattuti.
Il gruppo del Pdl chiede al consiglio provinciale di rivedere il piano di abbattimento dei cinghiali all'interno del parco delle Capanne di Marcarolo e lamenta, in particolare, la mancanza di un centro di controllo per il commercio degli animali abbattuti.
“Premesso che è in corso un piano di abbattimento di cinghiali nel parco Capanne di Marcarolo e che mancano i centri di controllo per il via libera al commercio dei cinghiali uccisi, come indicato dalle linee guida imposte dalla legge vigente; – si legge nel documento – i cinghiali finora uccisi, ed i 70 esemplari che potranno essere eliminati fino al prossimo 31 dicembre, rischiano di essere smaltiti nell’inceneritore come rifiuti, anche se in passato nel consiglio del parco si era parlato della creazione di un centro di controllo nella cantina della Comunità montana a Lerma, progetto che tutto’oggi resta un’ipotesi”.
La richiesta è quindi quella che la Provincia, tramite l’assessorato competente, si impegni affinché venga aperto un tavolo di lavoro per risolvere il problema contingente. “Chiediamo, inoltre, di attivarsi per incentivare l’abbattimento dei cinghiali, nel contesto di piani di abbattimento“. Il primo firmatario della mozione è il consigliere Federico Riboldi.