La Camera approva la risoluzione, ma i problemi non sono risolti
La Commissione Trasporti della Camera approva la risoluzione presentata lo scorso aprile dal deputato novese del Pd, Mario Lovelli. Ma il parlamentare annuncia: "Vigilerò con attenzione affinché gli impegni assunti dal Governo siano effettivamente mantenuti".
La Commissione Trasporti della Camera approva la risoluzione presentata lo scorso aprile dal deputato novese del Pd, Mario Lovelli. Ma il parlamentare annuncia: "Vigilerò con attenzione affinché gli impegni assunti dal Governo siano effettivamente mantenuti".
“Sulla base della risoluzione approvata, annuncio comunque future iniziative per chiederne la concreta attuazione”. Lovelli esprime quindi scetticismo sui modi con cui il Governo, dopo molti rinvii, ha espresso il proprio parere favorevole in merito alla risoluzione da lui presentata lo scorso 13 aprile alla IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.
Nello strumento d’indirizzo, il deputato del Partito Democratico portava all’attenzione del Governo le criticità riscontrate dai pendolari piemontesi sulla direttrice ferroviaria Torino-Asti-Alessandria-Genova-Roma, in seguito all’avvenuta soppressione di numerosi collegamenti, motivati dallo stesso Governo con la loro scarsa rimuneratività economica.
La risoluzione conteneva quindi una serie di proposte per migliorare il servizio di trasporto ferroviario in basso Piemonte. Molte delle indicazioni contenute nella risoluzione erano state delineate nel corso di un incontro svoltosi nel mese di marzo, presso la Provincia di Alessandria, tra l’amministrazione provinciale ed i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Purtroppo, però, nonostante l’approvazione della risoluzione, dal Governo e da Trenitalia non e’ arrivata nessuna proposta tale da poter risolvere concretamente le numerose criticità riscontrate dai pendolari nel trasporto ferroviario sul territorio basso piemontese. Lovelli ha quindi preannunciato che nei prossimi mesi presenterà ulteriori atti di indirizzo, al fine di monitorare lo stato di attuazione degli impegni assunti dall’Esecutivo. “Vigilerò con attenzione affinché gli impegni assunti dal Governo siano effettivamente mantenuti”, conclude il parlamentare.