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Donna uccisa a Mornese, il figlio in manette
Si chiamava Francesca Beretta e ieri mattina è stata uccisa nella sua abitazione di Mornese. Ad essere accusato, dopo alcune ore di interrogatorio, il figlio di 25 anni, Lorenzo, affetto da malattie psichiche. Intervenuti nelle indagini anche i Carabinieri di Novi.
Si chiamava Francesca Beretta e ieri mattina è stata uccisa nella sua abitazione di Mornese. Ad essere accusato, dopo alcune ore di interrogatorio, il figlio di 25 anni, Lorenzo, affetto da malattie psichiche. Intervenuti nelle indagini anche i Carabinieri di Novi.
Una donna di 59 anni – Francesca Beretta – è stata uccisa ieri mattina nella sua abitazione a Mornese, paese al confine tra la Val Lemme e la Val d’Orba. Gli inquirenti hanno interrogato per diverse ore il figlio di 25 anni, Lorenzo Cavanna, che viveva con la madre e l’anziana nonna. E l’interrogatorio sembra aver confermato i primi sospetti: intorno alle 13, infatti, per il giovane è scattato l’arresto ad opera dei Carabinieri della stazione di Mornese, insieme al personale di Novi e al nucleo investigativo del Comando Provinciale.
Il ragazzo – operaio, celibe, con piccoli precedenti di polizia e sofferente di malattie psichiche – è stato accusato di omicidio. La famiglia – dopo la separazione dal padre – si era trasferita a Mornese da qualche anno, da Ovada, dove il giovane giocava nelle locali squadre di calcio.
La donna, dopo essere stata ripetutamente percossa (secondo quanto dichiarato anche dalle testimonianze dei vicini di casa che hanno avvertito le urla), ha riportato un trauma facciale e un trauma cranico. A nulla sono serviti i soccorsi del 118 e la terapia di rianimazione.
Il figlio – che potrebbe essere protagonista dell’ennesima tragedia famigliare -si trova ora presso il carcere Don Soria, a disposizione dell’autorità giudiziaria.