Il presidente di Atm: “nessun privilegio, restituisco la tessera gratuita”
Il leghista Gian Paolo Cabella interviene nel dibattito sui costi della politica e come neo presidente di Atm scrive ai colleghi del CdA per invitarli a "tagliare" alcuni privilegi, come le tessere gratuite per i parcheggi. La proposta sembra essere stata accolta favorevolmente: restituite, infatti, alcune tessere.
Il leghista Gian Paolo Cabella interviene nel dibattito sui costi della politica e come neo presidente di Atm scrive ai colleghi del CdA per invitarli a "tagliare" alcuni privilegi, come le tessere gratuite per i parcheggi. La proposta sembra essere stata accolta favorevolmente: restituite, infatti, alcune tessere.
In queste ultime settimane, la polemica sui costi della politica è al centro dell’attenzione e per il cittadino si tratta di un problema che non può più essere ignorato. Per questo motivo, a meno di due mesi dalla nomina alla carica di presidente del consiglio di amministrazione dell’Azienda Trasporti e Mobilità (ATM) di Alessandria, il militante della sezione “Oriana Fallaci” della Lega Nord di Novi, Gian Paolo Cabella, ha deciso di inviare ai colleghi del CdA, espressione dei partiti della coalizione di maggioranza, una lettera che pubblichiamo di seguito.
“I costi della politica: argomento di attualità che alimenta la polemica e l’interesse dei mass media in questi giorni, soprattutto in considerazione degli effetti estremamente penalizzanti nei confronti del cittadino, che è indotto a comprendere sempre meno, nel momento in cui tutti sono chiamati a rispondere con le proprie forze al risanamento del debito pubblico, come la classe dirigente del Paese abbia rimandato al futuro l’eventualità di un sacrificio economico personale e diretto.
Nella nostra Azienda sono minime le azioni attraverso le quali possiamo contribuire personalmente al contenimento dei costi, tuttavia ritengo che in questo frangente siano scarsamente giustificabili e comprensibili all’esterno le concessioni di tessere di servizio gratuite valide nei parcheggi cittadini, a colui (di noi oppure esterni) al quale non sia facilmente applicabile il concetto di “sosta per motivi di servizio”.
Propongo pertanto che, all’infuori dei nostri dipendenti direttamente interessati ad operazioni di servizio nelle zone dei parcheggi (per i quali vedrei la concessione di una tessera prepagata “a scalare”, che possa offrire la contezza e la trasparenza dell’utilizzo) nessun altro possa vantare la pretesa all’uso di tessere gratuite, dovuta a quel senso di agevolazione onorifica per la carica che oggi viene aspramente contestato. Confido nell’unanimità di intenti in tal senso dai Componenti del Consiglio, avvertendo che, personalmente, ho già provveduto a restituire la mia tessera n. 30104 alla Segreteria aziendale”.
“Devo dire che i componenti tutti hanno accolto favorevolmente il mio invito, provvedendo a restituire, ieri, le tessere gratuite che danno diritto alla sosta nei parcheggi a pagamento nel capoluogo alessandrino. Forse qualcuno potrà obiettarmi che sono un visionario, oppure che si tratta di pura demagogia, o che ben altri sono i problemi da affrontare, ma mi consenta di ritenere indispensabile che ognuno di noi possa dimostrare, alla propria coscienza ed alla gente, che come si predica così si debba, mi passi il termine “razzolare” e che gli uomini della Lega agiscono come dichiarano”, prosegue Cabella.
Cabella spiega inoltre che analoghe iniziative sono state intraprese mesi fa dal Consigliere Regionale e Segretario Provinciale della Lega di Alessandria Riccardo Molinari, quando rinunciò all’uso delle auto blu per i suoi spostamenti dovuti alla necessità del mandato. “Ritengo quindi giusto che non sia taciuto ciò che i soggetti chiamati a svolgere funzioni pubbliche fanno nella direzione di eliminare costi e privilegi inutili, soprattutto nell’odierno scenario delle perplessità sollevate dalla manovra economica di inizio luglio“, conclude il presidente leghista.