Home
Novi: immobili in vendita per risanare il bilancio
Il Comune metterà all'asta l'ex centro anziani di via Concordia e due supermercati, per un valore complessivo di circa 700 mila euro. Per l'assessore Marubbi "entro l'anno dovremo fare una scelta anche sulla farmacia comunale"
Il Comune metterà all'asta l'ex centro anziani di via Concordia e due supermercati, per un valore complessivo di circa 700 mila euro. Per l'assessore Marubbi "entro l'anno dovremo fare una scelta anche sulla farmacia comunale"
“Non si tratta di ‘vendere i gioielli di famiglia’, ma di mettere sul mercato immobili inutilizzati la cui vendita può aiutarre il Comune a garantire investimenti e servizi”. Così l’assessore al bilancio Germano Marubbi (nella foto) spiega la revisione della lista dei beni immobili che il comune ha deciso di mettere all’asta per ripianare il debito pubblico. E’ stato infatti pubblicato in questi giorni il bando per l’alienazione del centro anziani di via Concordia e due edifici periferici, attualmente utilizzati come esercizi commerciali: il supermercato in viale Pinan Cichero e il market di zona G3. Il comune, complessivamente, conta di ricavare dalla tre vendite di immobili una cifra pari a circa 700 mila euro, di cui 324 mila dalla palazzina del Centro Anziani, ormai libera, e la restante parte dai due esercizi commerciali su cui gli attuali affittuari hanno diritto di prelazione.
Le offerte, che consentono un ribasso non superiore al 10%, dovranno pervenire entro il 22 settembre.
Nell’elenco dei beni che saranno messi in vendita entro i prossimi mesi figurano anche il lascito della famiglia Zucca al Comune, consistente in un edificio residenziale in via Verdi, e i locali che ospitavano l’asilo nido comunale in viale Rimembranza. Si tratta di immobili di un certo pregio, situati in posizioni centrali.
“Abbiamo puntato molto sul programma di alienazioni per ridurre l’indebitamento e proseguire sulla strada del risanamento. Nel documento programmatico del 2011 abbiamo ridotto al minimo il ricorso a mutui, che non potranno essere superiori ad un milione di euro – spiega l’assessore Marubbi – Quest’anno, oltre tutto, possiamo contare su un minore introito di oneri di urbanizzazione per la crisi del settore edile che sta incidendo molto sul tessuto economico”.
A dare una mano al bilancio 2010 era stata proprio l’operazione di vendita dell’ex palazzina dei vigili dei Corso Italia, “grazie alla quale siamo intervenuti sulla riqualificazione dei giardini di via Garibaldi e sulla copertura del campo da calcio”. Resta da definire la partita sulla privatizzazione della farmacia comunale di via Verdi. “Entro fine anno dovrà essere fatta una scelta, mi auguro senza preconcetti – dice Marubbi – Abbiamo chiesto ai gestori della farmacia di ottenere alcuni risultati, che nelle farmacie private vengono raggiunti senza difficoltà. Come amministratori di soldi pubblici mi sembra doveroso che si debba spiegare come mai il costo dei farmaci è identico in una farmacia pubblica e in una privata ma nella prima i margini di guadagno per i titolari sono elevati, mentre in quella pubblica no”. La proposta ventilata in primavera di alienare la rivendita di farmaci di via Verdi aveva scatenato le proteste delle forze di sinistra interne alla maggioranza e una decisione sull’eventuale privatizzazione era stata rinviata alla fine del 2011.
Le offerte, che consentono un ribasso non superiore al 10%, dovranno pervenire entro il 22 settembre.
Nell’elenco dei beni che saranno messi in vendita entro i prossimi mesi figurano anche il lascito della famiglia Zucca al Comune, consistente in un edificio residenziale in via Verdi, e i locali che ospitavano l’asilo nido comunale in viale Rimembranza. Si tratta di immobili di un certo pregio, situati in posizioni centrali.
“Abbiamo puntato molto sul programma di alienazioni per ridurre l’indebitamento e proseguire sulla strada del risanamento. Nel documento programmatico del 2011 abbiamo ridotto al minimo il ricorso a mutui, che non potranno essere superiori ad un milione di euro – spiega l’assessore Marubbi – Quest’anno, oltre tutto, possiamo contare su un minore introito di oneri di urbanizzazione per la crisi del settore edile che sta incidendo molto sul tessuto economico”.
A dare una mano al bilancio 2010 era stata proprio l’operazione di vendita dell’ex palazzina dei vigili dei Corso Italia, “grazie alla quale siamo intervenuti sulla riqualificazione dei giardini di via Garibaldi e sulla copertura del campo da calcio”. Resta da definire la partita sulla privatizzazione della farmacia comunale di via Verdi. “Entro fine anno dovrà essere fatta una scelta, mi auguro senza preconcetti – dice Marubbi – Abbiamo chiesto ai gestori della farmacia di ottenere alcuni risultati, che nelle farmacie private vengono raggiunti senza difficoltà. Come amministratori di soldi pubblici mi sembra doveroso che si debba spiegare come mai il costo dei farmaci è identico in una farmacia pubblica e in una privata ma nella prima i margini di guadagno per i titolari sono elevati, mentre in quella pubblica no”. La proposta ventilata in primavera di alienare la rivendita di farmaci di via Verdi aveva scatenato le proteste delle forze di sinistra interne alla maggioranza e una decisione sull’eventuale privatizzazione era stata rinviata alla fine del 2011.