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La maggioranza si spacca sul bollino verde
Il sindaco Lorenzo Robbiano è andato per la prima volta in minoranza nell'aula consigliare di Palazzo Pallavicini. Una mozione presentata da Pino Dolcino e Francesco Sofio è stata approvato con il voto trasversale di parte dell'opposizione e parte della maggioranza
Il sindaco Lorenzo Robbiano è andato per la prima volta in minoranza nell'aula consigliare di Palazzo Pallavicini. Una mozione presentata da Pino Dolcino e Francesco Sofio è stata approvato con il voto trasversale di parte dell'opposizione e parte della maggioranza
La mozione, preparata da Gabriella DePetro dell’Udc (partito che non ha rappresentanza in consiglio) è stata presentata durante l’ultima seduta del consiglio comunale dai due consiglieri di opposizione, Pino Dolcino e Francesco Sofio. A votare contro, oltre al sindaco Robbiano, i consiglieri di maggioranza Ziccardi, Vignoli e Lolaico del Pd, Franco Gabriele dell’Idv e Stefano Gabriele dei “20 x Novi”. Sui banchi dell’opposizione, ha votato contro Marco Bertoli. Ha però incassato il si di tutti gli altri.
La mozione approvata propone che i supermercati della zona novese appongano un “bollino Verde” sui prodotti prossimi alla scadenza e provvedano a venderli ad un prezzo ribassato, per facilitare le famiglie già impegnate a far fronte alla crisi economica. La mozione demanda al Sindaco e all’assessore Parodi il compito di convincere la grande distribuzione ad adottare questo provvedimento.
Durante la discussione, il Sindaco ha proposto di convocare una riunione congiunta delle commissioni affari sociali e commercio, a cui invitare anche i responsabili dei centri di distribuzione, al fine di verificare fattibilità della proposta. La proposta non è stata accetata da Sofio, che ha chiesto di mettere ai voti la sua mozione che è stata quindi approvata.
Nodo della discussione è stato anche il fatto che, come sostenuto dai consiglieri Ziccardi e Stefano Gabriele, la presenza di associazioni come il banco alimentare, che già si occupano di distribuire gratuitamente i prodotti prossimi alla scadenza ricevuti dai supermercati. Questa mozione, secondo loro, finirebbe con il danneggiare queste associazioni di carità.
Favorevole a questa mozione il capogruppo del Pd Bruno Motta, che ha invece sostenuto come sia poco dignitoso per le persone che li ricevono avere prodotti alimentari gratuitamente, e che quindi sia meglio darli a prezzo ribassato nei supermercati.
“Le logiche della grande distribuzione non rispondono certo ai desideri del comune” ha sostenuto il consigliere Marco Bertoli motivando la sua opposizione “e quindi questa proposta non avrà nessun effetto pratico”
Di simile avviso il consigliere Andrea Vignoli che ha sostenuto che “sebbene questa proposta sia pienamente condivisibile nei suoi obbiettivi, in realtà non porterà a nessun risultato. Si tratta quindi di una proposta demagogica, attraverso la quale forse qualcuno può pensare di aver fatto qualcosa contro la crisi economica ma che in realtà lascerà le cose come stanno. Meglio – secondo Vignoli – convocare i referenti della grande distribuzione e concordare con loro misure realmente efficaci.”
Per la prima volta quindi il voto del Sindaco è stato contrario a quello della maggioranza dei consiglieri. Un voto che non avrà nessuna conseguenza sul piano pratico, ma che probabilmente ne avrà molta sul piano politico, sopratutto in seno al partito di maggioranza relativa, il Pd, che su questo punto si è spaccato quasi a metà.
La mozione approvata propone che i supermercati della zona novese appongano un “bollino Verde” sui prodotti prossimi alla scadenza e provvedano a venderli ad un prezzo ribassato, per facilitare le famiglie già impegnate a far fronte alla crisi economica. La mozione demanda al Sindaco e all’assessore Parodi il compito di convincere la grande distribuzione ad adottare questo provvedimento.
Durante la discussione, il Sindaco ha proposto di convocare una riunione congiunta delle commissioni affari sociali e commercio, a cui invitare anche i responsabili dei centri di distribuzione, al fine di verificare fattibilità della proposta. La proposta non è stata accetata da Sofio, che ha chiesto di mettere ai voti la sua mozione che è stata quindi approvata.
Nodo della discussione è stato anche il fatto che, come sostenuto dai consiglieri Ziccardi e Stefano Gabriele, la presenza di associazioni come il banco alimentare, che già si occupano di distribuire gratuitamente i prodotti prossimi alla scadenza ricevuti dai supermercati. Questa mozione, secondo loro, finirebbe con il danneggiare queste associazioni di carità.
Favorevole a questa mozione il capogruppo del Pd Bruno Motta, che ha invece sostenuto come sia poco dignitoso per le persone che li ricevono avere prodotti alimentari gratuitamente, e che quindi sia meglio darli a prezzo ribassato nei supermercati.
“Le logiche della grande distribuzione non rispondono certo ai desideri del comune” ha sostenuto il consigliere Marco Bertoli motivando la sua opposizione “e quindi questa proposta non avrà nessun effetto pratico”
Di simile avviso il consigliere Andrea Vignoli che ha sostenuto che “sebbene questa proposta sia pienamente condivisibile nei suoi obbiettivi, in realtà non porterà a nessun risultato. Si tratta quindi di una proposta demagogica, attraverso la quale forse qualcuno può pensare di aver fatto qualcosa contro la crisi economica ma che in realtà lascerà le cose come stanno. Meglio – secondo Vignoli – convocare i referenti della grande distribuzione e concordare con loro misure realmente efficaci.”
Per la prima volta quindi il voto del Sindaco è stato contrario a quello della maggioranza dei consiglieri. Un voto che non avrà nessuna conseguenza sul piano pratico, ma che probabilmente ne avrà molta sul piano politico, sopratutto in seno al partito di maggioranza relativa, il Pd, che su questo punto si è spaccato quasi a metà.