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Consiglio comunale, un ordine del giorno contro la Manovra
Il consiglio comunale novese ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che stabilisce di aderire alla mobilitazione nazionale sostenuta dall'Anci, per dire "no" ai tagli agli enti locali previsti dalla manovra governativa
Il consiglio comunale novese ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che stabilisce di aderire alla mobilitazione nazionale sostenuta dall'Anci, per dire "no" ai tagli agli enti locali previsti dalla manovra governativa
Si è aperta con la sostituzione del consigliere Roberto Rossi (PD), la seduta consiliare che si è tenuta lunedì 12 settembre. Al posto di Rossi, recentemente nominato Presidente di Acos, Concetta Malvasi, prima dei non eletti nella lista del Partito Democratico. Al centro del consiglio la presentazione del sindaco Lorenzo Robbiano di un ordine del giorno proposto dall’Anci per protestare contro la manovra finanziaria del Governo.
L’Associazione, che riunisce tutti i Comuni italiani, ha calcolato che gli effetti della manovra sulla crescita saranno fortemente recessivi e che le regole del patto di stabilità imporranno la riduzione della spesa in conto capitale di almeno 20 punti percentuali, aumentando le difficoltà delle imprese e costringendo i Comuni a rivedere i servizi o a chiedere contributi ai cittadini, comprimendo ulteriormente i bilanci delle famiglie.
Il documento, approvato all’unanimità dall’assemblea, stabilisce di aderire alla mobilitazione nazionale che si terrà domani, giovedì 15 settembre, attraverso la distribuzione di materiale informativo negli uffici comunali per far conoscere gli effetti della manovra sui bilanci dei Comuni e, quindi, sulla qualità e quantità dei servizi resi ai cittadini.
Ma tra i principali argomenti all’ordine del giorno, c’era la presentazione del Piano Energetico Comunale. Il documento, illustrato dal presidente della commissione consiliare Lavori Pubblici Franco Gabriele, riguarda il consumo di energia all’interno del territorio comunale. L’analisi, realizzata dall’Ufficio Tecnico, è in grado di offrire una “fotografia” della situazione e rappresenta uno strumento indispensabile per approntare un piano per il risparmio ambientale ed una migliore efficienza secondo il protocollo di Kyoto.
Il P.En.Co. traccia, prima di tutto, un bilancio su tutti i gas emessi in atmosfera (edifici privati, industria, agricoltura, viabilità), così come del consumo energetico. Altra caratteristica è quello di analizzare le potenzialità energetiche del territorio per migliorare l’efficienza e sfruttare al meglio le fonti di energia rinnovabili. Tutti questi dati serviranno a proporre buone pratiche in favore dell’ambiente, ad esempio per mitigare le emissioni di Co2, ridurre la produzione dei rifiuti, incentivare un uso più efficiente dell’energia. E dopo la sua presentazione, la discussione del documento sul Piano Energetico è prevista nella prossima seduta consiliare.