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Sonfitta di una nervosa Arquatese
Sul campo della capolista Bevingros
Sul campo della capolista Bevingros
Contro la corazzata Bevingros, che ormai pare destinata a dominare il girone H di prima categoria, forte di tre vittorie conquistate in altrettante partite, l’Arquatese cede di misura non rinunciando a fare gioco. Il team è quindi più che vivace: anche troppo dal punto di vista disciplinare, come testimoniano le espulsioni subite nel secondo tempo da Raffaghello e Talarico.
La squadra di coach Crovetto cede solo a inizio ripresa, quando il diagonale di Greco batte Bergaglio. Nel finale, con l’Arquatese in nove, la capolista raddoppia con Giordano. Ivan Daga accorcia le distanze all’85’, e il team di Crovetto tenta il tutto per tutto, non riuscendo però nell’impresa.
“Come con la Novi G3 – spiega il dirigente Paolo Merlo – abbiamo giocato noi la partita, venendo puniti da episodi dubbi: poco prima della rete di Greco, c’è stata la frettolosa espulsione di Raffaghello, il quale, a mio avviso, meritava certamente il cartellino giallo per l’intervento commesso, ma non certo l’allontanamento dal campo.
Una volta in svantaggio, un intervento dubbio in area ai danni di Talarico, non sanzionato dal direttore di gara, ha innervosito il nostro giocatore, che subito dopo ha commesso un intervento falloso: una volta ammonito, ha protestato ulteriormente, venendo espulso”.
A prescindere da qualsiasi considerazione, le tre espulsioni (e i quattordici cartellini gialli) rimediate in altrettante partite, non soddisfano Merlo, che annuncia: “alla ripresa degli allenamenti, parlerò alla squadra. Voglio segnali precisi in tal senso già dal match di mercoledì, in quel di Ovada”.
La squadra di coach Crovetto cede solo a inizio ripresa, quando il diagonale di Greco batte Bergaglio. Nel finale, con l’Arquatese in nove, la capolista raddoppia con Giordano. Ivan Daga accorcia le distanze all’85’, e il team di Crovetto tenta il tutto per tutto, non riuscendo però nell’impresa.
“Come con la Novi G3 – spiega il dirigente Paolo Merlo – abbiamo giocato noi la partita, venendo puniti da episodi dubbi: poco prima della rete di Greco, c’è stata la frettolosa espulsione di Raffaghello, il quale, a mio avviso, meritava certamente il cartellino giallo per l’intervento commesso, ma non certo l’allontanamento dal campo.
Una volta in svantaggio, un intervento dubbio in area ai danni di Talarico, non sanzionato dal direttore di gara, ha innervosito il nostro giocatore, che subito dopo ha commesso un intervento falloso: una volta ammonito, ha protestato ulteriormente, venendo espulso”.
A prescindere da qualsiasi considerazione, le tre espulsioni (e i quattordici cartellini gialli) rimediate in altrettante partite, non soddisfano Merlo, che annuncia: “alla ripresa degli allenamenti, parlerò alla squadra. Voglio segnali precisi in tal senso già dal match di mercoledì, in quel di Ovada”.
Bevingros: Franzolin, Tiozzo, Pavese (85′ Donaira), Manprin, Greco, Vescovo, Martinelli (52′ Cassano), Capocchiano, Pellicani, Rapetti, Giordano (86′ Fuentes). All. Russo
Arquatese: Bergaglio, Grosso, Cassano, Mignone, Repetto (77′ Braini), Gastaldi (70′ Daga), Piredda, Talarico, Rffaghello, Toscano, Schiavo (46′ Kraja). All. Crovetto
Reti: 60′ Greco (B); 80′ Giordano (B); 85′ Daga (A).
Arbitro: Cortese, di Novara