Entro l’anno il progetto della pista ciclabile in viale Rimembranza

Sarà ultimato entro la fine dell’anno, il progetto esecutivo per la realizzazione della pista ciclabile di viale della Rimembranza e della rotatoria di via Manzoni. Contestualmente sarà avviato anche l’iter per l’appalto dei lavori.

La scorsa settimana, infatti, la giunta novese ha visionato il progetto definitivo e i tecnici della Enel Sole hanno effettuato un sopralluogo per la progettazione dell’illuminazione. Illuminazione che sarà a led come previsto dal piano energetico che è stato illustrato durante l’ultima seduat del consiglio comunale.

E grazie agli oneri di urbanizzazione della società Edilcity, che sta realizzando alla periferia della città un nuovo supermercato, verrà realizzata la seconda parte della pista ciclabile di viale della Rimembranza.

Il primo lotto di lavori nel tratto del viale che va da via Crispi a via Mazzini è stato realizzato qualche anno fa. Poi il progetto è stato accantonato dall’amministrazione per mancanza di fondi. Insieme alla realizzazione della pista ciclabile in viale della Rimembranza verrà costruita alla fine del viale, all’altezza dell’incrocio con via Manzoni, una rotatoria dal diametro di 26 metri. Inizialmente, infatti, il progetto prevedeva che alla fine e all’inizio del viale venissero realizzate due rotatorie. Una, quella da via Crispi è stata fatta mentre quella in via Manzoni no, in attesa che venisse portata a termine la progettazione della pista ciclabile. Il costo dell’opera è di 490 mila euro.

Non è escluso che con l’avvio dei lavori la giunta valuti la richiesta formulata qualche mese fa da parte dei commercianti della zona di istituire una “zona 30” (limite di velocità a 30 chilometri all’ora) proprio nel tratto di viale Rimembranza compreso fra viale Aurelio Saffi e Crosa della Maccarina.

La “Zona 30” con l’obbligatoria ridotta velocità degli autoveicoli consente, ad esempio, la sosta anche sul lato sinistro della carreggiata che rappresenta un concreto e diretto contributo allo sviluppo economico delle attività presenti. La richiesta dovrà, però, essere valutata anche dal punto di vista del Piano urbano del traffico che l’amministrazione comunale ha commissionato, ormai da diverso tempo, ad un professionista torinese e che dovrebbe essere ultimato a breve.