L’albo pretorio torna anche sulla carta
In discussione l'equilibrio di bilancio e alcune modifiche allo Statuto Comunale. Il Bilancio è passato con i soli voti della maggioranza e un astenuto. Votato anche il ritorno alla versione cartacea dell'albo pretorio
In discussione l'equilibrio di bilancio e alcune modifiche allo Statuto Comunale. Il Bilancio è passato con i soli voti della maggioranza e un astenuto. Votato anche il ritorno alla versione cartacea dell'albo pretorio
Nelle casse comunali vi sono 400 mila euro: di questi, 200 mila euro rappresentano l’avanzo per spese di investimento o per copertura di spese correnti, gli altri 200 mila fanno parte del fondo di riserva e proprio dal fondi di riserva vengono utilizzati circa 50 mila euro che rappresentano il riequilibrio. E comunque nel fondo rimangono circa 160 mila euro.
Diminuiti, invece, gli oneri di urbanizzazione: un fatto che penalizza l’ente e che è dovuto alla crisi generale che non ha risparmiato certo Novi. In ogni caso, al riequilibrio è arrivato anche il via libera dei revisori dei conti.
Nell’ambito dell’equilibrio di bilancio sono state inoltre illustrate, sempre dall’assessore Marubbi, due variazioni d’urgenza: la prima di 24 mila euro è la cifra che l’amministrazione comunale deve versare a Srt, la società che si occupa della discarica di via Boscomarengo, per una verifica ambientale e l’altra di 20 mila euro servirà per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Va precisato, però, che questi ultimi 20 mila euro sono soldi che arrivano dalla Regione e che il Comune, in questo caso, è solamente un tramite.
Approvate, inoltre, alcune modifiche allo Statuto Comunale. Tra queste anche la possibilità di trasmettere le sedute in videoconferenza. Due le altre modifiche salienti: la prima riguarda la proposta della minoranza di riproporre l’Albo Pretorio in forma cartacea, che è stata parzialmente accolta. I consiglieri di opposizione avevano chiesto all’amministrazione di rimettere nell’atrio di Palazzo Pallavicini in forma cartacea l’Albo, che ora può essere consultato soltanto online. Ma questo non è più possibile a causa della normativa vigente. Si è così deciso di rendere consultabile, per chi non possiede una connessione ad internet , il documento presso l’Urp che si trova al piano terra di Palazzo Pallavicini.
Si è deciso, infine, di permettere alcuni suggerimenti al sindaco da parte dei consiglieri, suggerimenti che dovranno pervenire al primo cittadino e a tutto il consiglio, cinque giorni prima della data della riunione e che potranno essere accolti o meno durante la seduta stessa.