“Rinunciamo ad un mese di compenso per dare un segnale”
Dall'assessore al bilancio del Comune di Serravalle arriva la proposta della rinuncia di una mensilità per sindaco e giunta. Questo per dare un segnale in merito ai tagli effettuati dal Governo agli enti locali. Inoltre il provvedimento servirà a risparmiare ed aiutare famiglie in difficoltà.
Dall'assessore al bilancio del Comune di Serravalle arriva la proposta della rinuncia di una mensilità per sindaco e giunta. Questo per dare un segnale in merito ai tagli effettuati dal Governo agli enti locali. Inoltre il provvedimento servirà a risparmiare ed aiutare famiglie in difficoltà.
“Il segnale che vorremmo mandare è chiaro: le leggi che man mano si susseguono a livello statale tendono ad addebitare agli enti locali i costi della politica andando cosi a tagliare i fondi, sempre più esigui, essenziali per tutte le funzioni amministrative”. “Chi amministra comuni come il nostro lo fa con l’obbiettivo di amministrare al meglio con le risorse che vengono loro destinate, si pensi che quest’anno il comune ha ricevuto 125mila euro in meno rispetto all’anno scorso, è perciò purtroppo inevitabile che alcune tariffe aumentino e che ciò si riversi sui cittadini”.
E’ quindi in questo quadro che si inserisce l’iniziativa della giunta di rinunciare ad una mensilità, probabilmente quella di dicembre, in modo da recuperare un, seppur piccolo, capitale da destinare poi ad un progetto ancora da definire. Un’ipotesi sembra essere quella di dedicare questi soldi alle famiglie che hanno difficoltà a pagare la mensa scolastica, ma è solo un esempio di come potrebbero venire impiegati. “Noi crediamo in quello che facciamo e agiamo, nei limiti del nostro potere, in conseguenza alle continue ristrettezze che ci vengono imposte come ente dallo Stato”, conclude l’assessore.