La pista ciclabile è pericolosa e poco protetta
Una pista ciclabile, quella tra Novi e Pozzolo, che non è separata in maniera adeguata dalla carreggiata nella quale transitano auto ad elevata velocità. A segnalarlo sono i cittadini, in seguito a numerosi incidenti che hanno praticamente distrutto la barriera protettiva. La proposta è quella di installare un guard rail più robusto
Una pista ciclabile, quella tra Novi e Pozzolo, che non è separata in maniera adeguata dalla carreggiata nella quale transitano auto ad elevata velocità. A segnalarlo sono i cittadini, in seguito a numerosi incidenti che hanno praticamente distrutto la barriera protettiva. La proposta è quella di installare un guard rail più robusto
La struttura – che non è certo un guardrail, ma una semplice barriera di appoggio e separazione – è infatti pesantemente danneggiata dalle auto che periodicamente sono protagoniste di incidenti proprio lungo la ex statale 211.
Il tratto di maggiore pericolosità – segnalato anche da alcuni cittadini pozzolesi – è quello che si trova all’altezza dello svincolo che da Novi conduce al centro commerciale i Giovi, del quale è prevista la riapertura probabilmente già il mese prossimo. “Ci sono punti in cui la struttura manca e altri in cui è gravemente danneggiata. Si tratta di un forte pericolo per chi utilizza la pista ciclabile per raggiungere Novi. E si tratta di parecchie persone, pedoni e ciclisti, che con l’apertura del supermercato potrebbero anche aumentare“, denunciano i cittadini. Recente, infatti, il danneggiamento di una parte della barriera, dove a terra si trovano ancora vetri e altri residui di auto.
“Sappiamo che il problema esiste e che rappresenta un pericolo, anche per le auto che sbandando urtano la struttura, davvero poco resistente. La nostra amministrazione l’ha trovata già costruita, ma ci siamo resi conto che gli incidenti nella zona sono numerosi. Da parte nostra, quindi, la volontà è quella di sostituire la parte di ringhiera con un più consistente guardrail. Abbiamo già chiesto un preventivo, che però supera i 20mila euro, ora ne stiamo aspettando un secondo, che speriamo essere inferiore“, spiega il sindaco Roberto Silvano.
E’ infatti il Comune di Pozzolo il responsabile della struttura, che è però condivisa con quello di Novi: “Noi rispondiamo soltanto per la parte pozzolese, ma credo che il problema esista anche dall’aeroporto in poi. In ogni caso, per ora, cerchiamo sempre di riparare al più presto le parti danneggiate dai vari incidenti che si verificano“, conclude il sindaco.