Esordio casalingo per il Black Basket Novi

Salutato coach Fabio Caraccio, passato alla Zimetal Alessandria, dove è assistente dell’allenatore capo Fotia, il Black Basket Novi di Luciano Saracino, retrocesso al termine della passata stagione dal campionato di serie D piemontese, sta per iniziare la nuova stagione nel campionato provinciale di promozione. A guidare la compagine è il classe ’81 Fabio Pozzi che, dopo le esperienze giovanili all’Accabasket, è all’esordio su una panchina senior; al suo fianco, il dirigente Bosio. Domani, giovedì, il primo impegno dei neri novesi li vedrà ospitare, nella palestra di via Rattazzi, la Fulgor Valsesia, alle 21.
Veniamo al roster della squadra, che ha mantenuto l’ossatura della formazione dello scorso anno in promozione con le conferme di Ricci (reduce dalla partecipazione nel mese di settembre con la nazionale italiana sordomuti ai mondiali di scena a Palermo), Hane, centro senegalese, Arbora, Mirabelli, Tett, Gattorna, Oliveri, Boccaccio, Ricciu, Camorati, Tromba e il capitano Carraturo (che in un amichevole di qualche settimana fa ha rimediato una piccola distorsione al ginocchio e quindi sarà fuori fino a metà novembre). A rafforzare la squadra dalla retrocessa serie D è rimasto Andrea Dario, novese doc e con i Black da ormai sette stagioni. Dalla compagine Accabasket provengono invece due giovani: il colombiano Jay Riascos, una guardia classe ’90, e Luca Girolimetto, play maker classe ‘92. Il mercato ha regalato inoltre nelle ultime settimane due perle dall’Asd Castellazzo (vincitore dell’ultimo torneo di promozione): Cosimo Buffelli, guardia tiratrice di ritorno a Novi dopo tre stagioni e Michel Guagliardo, play maker di notevole talento classe ‘85.
La squadra è così pronta ad affrontare un campionato rinnovato nella formula: quattro gironi da 14 squadre, con i novesi inseriti nel gruppo b con formazioni dell’alessandrino e del vercellese. L’accesso alla seconda fase è riservato alle prime otto del girone. Per i novesi, che puntano ad un rapido ritorno in serie D, l’unica incognita è rappresentata dalla compagine del Torino Basket Club, autoretrocessa dal campionato di C1, che potrebbe essere la mina vagante del torneo.