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Lo Stazzano stoppa l’Arquatese
Finisce in parità (1-1) un derby assai sentito
Finisce in parità (1-1) un derby assai sentito
Uno Stazzano tonico riscatta la sconfitta con la G3 bloccando sul risultato di parità l’ambiziosa Arquatese di Flavio Crovetto.
Il punteggio finale di 1-1 è determinato dalla rete capolavoro di Porcu, che al 34′ con un cross beffardo sorprende Bergaglio; nella ripresa, il tiro di Toscano è respinto dall’esordiente Calcagno (chiamato a difendere la porta dello Stazzano al posto dello squalificato Figini) sui piedi di Daga, che pareggia i conti con un tap in micidiale. Al termine dell’incontro, la divisione della posta in palio pare essere la soluzione migliore per un match che ha visto entrambe le contendenti giocare a viso aperto, senza inutili tatticismi: se nel primo tempo sono Raffaghello e Kraja a colpire la parte superiore della traversa di casa, nella ripresa è la botta di Zunino a toccare il legno superiore della porta difesa da Bergaglio. Gli ospiti al 72′ vedono lo spunto del nuovo entrato Talarico servire Daga, che segna dopo che il direttore di gara aveva già fischiato il fuorigioco al capitano arquatese: il tecnico Flavio Crovetto urla un “Ma cosa fischi!”, che sicuramente è plateale, ma agli occhi del cronista non pare giustificare l’allontanamento dal terreno di gioco da parte del signor Fissore di Nichelino.
Nel prossimo turno, lo Stazzano di coach Marco Poggio si reca ad Ovada, dove affronta i padroni di casa in caduta libera dopo la quarta sconfitta filata patita contro la Castelnovese. Inutile negare che la partita è delicata, e assume quasi i contorni dello spareggio. L’Arquatese invece ospita La Sorgente, compagine in palla capace, domenica, di piegare tra le mura amiche per 4-2 la G3 Real Novi.
Il punteggio finale di 1-1 è determinato dalla rete capolavoro di Porcu, che al 34′ con un cross beffardo sorprende Bergaglio; nella ripresa, il tiro di Toscano è respinto dall’esordiente Calcagno (chiamato a difendere la porta dello Stazzano al posto dello squalificato Figini) sui piedi di Daga, che pareggia i conti con un tap in micidiale. Al termine dell’incontro, la divisione della posta in palio pare essere la soluzione migliore per un match che ha visto entrambe le contendenti giocare a viso aperto, senza inutili tatticismi: se nel primo tempo sono Raffaghello e Kraja a colpire la parte superiore della traversa di casa, nella ripresa è la botta di Zunino a toccare il legno superiore della porta difesa da Bergaglio. Gli ospiti al 72′ vedono lo spunto del nuovo entrato Talarico servire Daga, che segna dopo che il direttore di gara aveva già fischiato il fuorigioco al capitano arquatese: il tecnico Flavio Crovetto urla un “Ma cosa fischi!”, che sicuramente è plateale, ma agli occhi del cronista non pare giustificare l’allontanamento dal terreno di gioco da parte del signor Fissore di Nichelino.
Nel prossimo turno, lo Stazzano di coach Marco Poggio si reca ad Ovada, dove affronta i padroni di casa in caduta libera dopo la quarta sconfitta filata patita contro la Castelnovese. Inutile negare che la partita è delicata, e assume quasi i contorni dello spareggio. L’Arquatese invece ospita La Sorgente, compagine in palla capace, domenica, di piegare tra le mura amiche per 4-2 la G3 Real Novi.
Stazzano: Calcagno, Gianneschi (80′ Albanese), Porcu, Demergasso, Di Gioia, Mastria, Oliveri, Speranza, Zunino (80′ Carbone), Meta, D’Orazio. All. Poggio
Arquatese: Bergaglio, Grosso, Persano, Mignone, Repetto, Gastaldi, Veneti, Daga, Kraja (84′ Piredda), Toscano, Raffaghello (67′ Talarico). All. Crovetto
Reti: 34′ Porcu (S); 57′ Daga (A).
Arbitro: Fissore, di Nichelino.
Note: espulsi: al 72′ l’allenatore dell’Arquatese, Crovetto, per proteste; all’83’ il massaggiatore Bellucci (A), per proteste; all’89’ Veneti (A), per doppia ammonizione. Ammoniti: Demergasso, Di Gioia, Speranza, Zunino (S); Mignone, Repetto, Veneti, Toscano (A).