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Le disattenzioni costano caro al Libarna
Intanto, i rossoblu attendono un primo rinforzo
Intanto, i rossoblu attendono un primo rinforzo
Contro una buona Airaschese, il Libarna incassa un’altra sconfitta, pagando a caro prezzo sia le disastrose disattenzioni di inizio ripresa, che una direzione di gara parsa incerta a chi si trovava sulla tribuna del “Bailo”. In attesa di poter schierare nel ciclo di partite decisive che inizieranno domenica (quando i rossoblu faranno visita al Mirafiori) il centrocampista toscano con trascorsi nelle serie superiori che la società dovrebbe ingaggiare martedì per sostituire Cisco Guida, coach Alberto Merlo propone contro una delle migliori realtà dell’eccellenza uno schieramento prudente: un 4-1-4-1 che vede Federico Perfumo e Dado Andric davanti a difesa e centrocampo.
Dopo il colpo di testa iniziale di Gravieri, che sfiora il palo, sono però i rossoblu ad essere pericolosi: dapprima ci prova Mirone con due corner consecutivi che però non sorprendono Marcaccini; poi lo stesso giocatore scalda le mani al portiere ospite con una punizione deviata in angolo. Se Andric manca la palla da posizione favorevole, subito dopo il tiro di Manfredi viene respinto in area da Marcaccini, ma Denitto fallisce il tap in, sparando alto. Sul finale di tempo, il nuovo entrato Chiumente (al posto dell’infortunato Rignanese) pare commettere fallo su Andric in area, ma il direttore di gara la pensa altrimenti.
A inizio ripresa, contatto sospetto tra Tavella e Marcaccini: il direttore di gara ancora una volta non vede nulla d’irregolare.
Al 51′ un errore difensivo favorisce il tiro di Origlio, deviato da Picollo in corner: sul tiro della bandierina Cravetto brucia il tempo alla difesa serravallese, firmando il vantaggio.
Un minuto dopo un altro errore difensivo lancia verso la porta Valzano, che salta anche Picollo e deposita la palla in rete.
Al 70′ Mirone salva sulla linea la conclusione aerea di Granieri, mentre poco dopo un nuovo intervento ai danni di Andric viene sanzionato con il calcio di rigore: il direttore di gara, dopo un consulto con il guardalinee però, torna sui suoi passi per un presunto fuorigioco di Motta.
A tempo scaduto, Marcaccini salva su Andric; sul rovesciamento di fronte, il tiro cross di Amedeo colpisce la parte superiore della traversa di Picollo.
Dopo il match, il direttore generale Giorgio Spinetta considera: “abbiamo retto. In altre occasioni, ci saremmo sfaldati; invece Marcaccini è stato il loro elemento migliore: siamo pronti ad affrontare, nell’ordine, Mirafiori, Santenese e Olmo”.
Il team manager Luigi Ciano invece tuona contro “le incertezze arbitrali, che ci sono costate care”.
Dopo il colpo di testa iniziale di Gravieri, che sfiora il palo, sono però i rossoblu ad essere pericolosi: dapprima ci prova Mirone con due corner consecutivi che però non sorprendono Marcaccini; poi lo stesso giocatore scalda le mani al portiere ospite con una punizione deviata in angolo. Se Andric manca la palla da posizione favorevole, subito dopo il tiro di Manfredi viene respinto in area da Marcaccini, ma Denitto fallisce il tap in, sparando alto. Sul finale di tempo, il nuovo entrato Chiumente (al posto dell’infortunato Rignanese) pare commettere fallo su Andric in area, ma il direttore di gara la pensa altrimenti.
A inizio ripresa, contatto sospetto tra Tavella e Marcaccini: il direttore di gara ancora una volta non vede nulla d’irregolare.
Al 51′ un errore difensivo favorisce il tiro di Origlio, deviato da Picollo in corner: sul tiro della bandierina Cravetto brucia il tempo alla difesa serravallese, firmando il vantaggio.
Un minuto dopo un altro errore difensivo lancia verso la porta Valzano, che salta anche Picollo e deposita la palla in rete.
Al 70′ Mirone salva sulla linea la conclusione aerea di Granieri, mentre poco dopo un nuovo intervento ai danni di Andric viene sanzionato con il calcio di rigore: il direttore di gara, dopo un consulto con il guardalinee però, torna sui suoi passi per un presunto fuorigioco di Motta.
A tempo scaduto, Marcaccini salva su Andric; sul rovesciamento di fronte, il tiro cross di Amedeo colpisce la parte superiore della traversa di Picollo.
Dopo il match, il direttore generale Giorgio Spinetta considera: “abbiamo retto. In altre occasioni, ci saremmo sfaldati; invece Marcaccini è stato il loro elemento migliore: siamo pronti ad affrontare, nell’ordine, Mirafiori, Santenese e Olmo”.
Il team manager Luigi Ciano invece tuona contro “le incertezze arbitrali, che ci sono costate care”.
Libarna: Picollo, Ravera, Mirone, Tavella, Bonadeo (65′ Ghirotto), Perfumo F., Motta, Giraudi (55′ Perfumo A.), Andric, Denitto (83′ Schenone), Manfredi. All. Merlo
Airaschese: Marcaccini, Rignanese (15′ Chiumente), Origlio, Piscopo, Carli, Stefanon, Favale, Faridi (78′ Amedeo), Cravetto (60′ Mazzarella), Valzano, Granieri. All. Nisticò
Reti: 51′ Cravetto (A); 52′ Valzano (A).
Arbitro: Murru, di Cuneo.
Note: Ammoniti: Tavella, Manfredi (L); Favale, Chiumente (A).