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Troppa pioggia, il bimbo nasce in ambulanza
Sotto la pioggia battente di sabato la Croce Verde, con a bordo una partoriente, deve rallentare la corsa verso l'ospedale. Il bimbo nasce sull'ambulanza, tra la gioia dei volontari e dei genitori
Sotto la pioggia battente di sabato la Croce Verde, con a bordo una partoriente, deve rallentare la corsa verso l'ospedale. Il bimbo nasce sull'ambulanza, tra la gioia dei volontari e dei genitori
Un lieto evento, molto particolare, quello accaduto nelle prime ore di sabato scorso su una ambulanza delle Croce Verde arquatese: partita da Arquata per portare una donna a partorire a Novi, all’arrivo il bambino era già nato. Ecco il raconto dell’evento. Sabato mattina 5 ottobre, ore 6 circa, squilla il telefono alla Croce Verde Arquatese, il 118 li invia a soccorrere una partoriente. L’equipaggio, composto da autista e due volontarie si trova di fronte una donna che, terminato il periodo della gestazione è in procinto di far nascere il bimbo.
Subito dopo la partenza verso il Pronto soccorso, mentre sotto la pioggia scrosciante l’autista tenta di ridurre come può i tempi di percorrenza, le due volontarie si trovano a dover assistere al parto, che avviene con inconsueta rapidità.
L’arrivo in Pronto Soccorso è tempestivo, tanto che gli infermieri possono ultimare la procedura con il taglio del cordone ombelicale.
Il bimbo, un maschietto di circa tre chilogrammi, è vispo e in ottima salute, anche grazie alla professionalità e alla dedizione dei volontari arquatesi.
Questo evento, mai capitato prima d’ora su una ambulanza della croce verde di Arquata, ha provocato un esplosione di gioia in tutti i volontari dell’associazione, che si sono complimentati con i colleghi.
“É un fatto gioioso, che ci rallegra e gratifica, fa capire come la vita sia incredibilmente meravigliosa ed effimera allo stesso tempo.” hanno commentato i volontari “consigliamo a tutti di provare a dedicare un po’ del loro tempo a far felice qualcuno che ha bisogno, perchè un grazie detto col cuore è meglio di qualsiasi compenso in denaro”.
Subito dopo la partenza verso il Pronto soccorso, mentre sotto la pioggia scrosciante l’autista tenta di ridurre come può i tempi di percorrenza, le due volontarie si trovano a dover assistere al parto, che avviene con inconsueta rapidità.
L’arrivo in Pronto Soccorso è tempestivo, tanto che gli infermieri possono ultimare la procedura con il taglio del cordone ombelicale.
Il bimbo, un maschietto di circa tre chilogrammi, è vispo e in ottima salute, anche grazie alla professionalità e alla dedizione dei volontari arquatesi.
Questo evento, mai capitato prima d’ora su una ambulanza della croce verde di Arquata, ha provocato un esplosione di gioia in tutti i volontari dell’associazione, che si sono complimentati con i colleghi.
“É un fatto gioioso, che ci rallegra e gratifica, fa capire come la vita sia incredibilmente meravigliosa ed effimera allo stesso tempo.” hanno commentato i volontari “consigliamo a tutti di provare a dedicare un po’ del loro tempo a far felice qualcuno che ha bisogno, perchè un grazie detto col cuore è meglio di qualsiasi compenso in denaro”.