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Crolla una parte dell’ex filanda
Ieri mattina, un nuovo crollo ha interessato l'ex opificio che si trova nel centro di Basaluzzo. La struttura, ormai da anni, deve essre recuperata, ma i progetti non decollano a causa dei numerosi cambi di proprietà dell'ex stabilimento che si occupava non solo di seta, ma di vari filati.
Ieri mattina, un nuovo crollo ha interessato l'ex opificio che si trova nel centro di Basaluzzo. La struttura, ormai da anni, deve essre recuperata, ma i progetti non decollano a causa dei numerosi cambi di proprietà dell'ex stabilimento che si occupava non solo di seta, ma di vari filati.
Nuovo crollo, ieri mattina, all’ex filanda di Basaluzzo. L’ennesimo cedimento ha portato al posizionamento di altre transenne da parte dei vigili del fuoco, oltre che l’intervento dei tecnici per la messa in sicurezza delle parti pericolanti e la chiusura al traffico di una parte di via Roma, che si trova vicino ai muri perimetrali. Il nuovo crollo ripropone il problema del recupero della struttura, che si trova nel centro del paese, nei pressi del Municipio.
La vecchia fabbrica, che si occupava della produzione di filati di vario genere, si affaccia su due strade molto frequentate, via Roma e la strada che conduce a Francavilla. Vari i progetti di recupero che erano stati proposti in passato: si era parlato di appartamenti e negozi, ma tutto dipenderà dalla nuova proprietà dell’edificio. Sembra, intanto, che l’ex stabilimento sia stato nuovamente messo in vendita e sembrano essere proprio questi continui cambiamenti di proprietà ad impedire un piano di rilancio della struttura che sia in grado di decollare e di non mettere più a repentaglio la sicurezza dell’area.