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Centro, tutto un cantiere
A giorni l'inizio del primo lotto dei lavori di sistemazione in via Abba. Circa 3 milioni il costo complessivo dell'improrogabile intervento di restyling
A giorni l'inizio del primo lotto dei lavori di sistemazione in via Abba. Circa 3 milioni il costo complessivo dell'improrogabile intervento di restyling
Sta per prendere il via il rifacimento delle reti dell’acquedotto e fognaria nel centro storico della città. Costo complessivo circa 3 milioni di euro. Vista la complessità dell’intervento, anche dal punto di vista della viabilità, i lavori sono divisi in lotti che verranno ultimati entro la fine del mandato amministrativo. Il primo partirà il 28 novembre e interesserà via G. C. Abba e il primo tratto di via Peloso. In passato i residenti di via Abba avevano chiesto all’amministrazione comunale un intervento dal momento che la sede stradale presenta numerose buche e nei giorni di pioggia esce dai tombini un odore nauseabondo. Senza contare poi la presenza di topi di grossa dimensione che si intrufolano negli scantinati. Finalmente anche per via Abba ci sarà un futuro. Oltre al rifacimento delle tubazioni dell’acquedotto e della rete fognaria, sono in programma degli interventi sulla rete del gas, la predisposizione di un tubo interrato per l’illuminazione pubblica e la ripavimentazione in porfido come è avvenuto per le altre vie del centro storico interessate negli anni passati a questi interventi. Il termine dei lavori, che sono stati aggiudicati all’impresa Boggeri, è previsto intorno alla prima settimana del mese di marzo 2012. Terminato il primo lotto, è previsto l’intervento che interesserà un tratto di corso Marenco (da via Giacometti ai “portici vecchi”) e il collegamento del rio Gazzo in via Pietro Isola.
Altri due lotti riguarderanno corso Piave più il tratto terminale di via Cavanna e la parte iniziale di via Gramsci. I lavori si concluderanno con il lotto che comprende via Antica Libarna, via San Martino della Battaglia, via Gagliuffi e vicoli limitrofi. Si tratta insomma di lavori pubblici di notevole rilevanza dal momento che riguardano più punti del centro storico. Il costo complessivo dell’intero progetto integrato di rifacimento è di circa 2,9 milioni di euro ed è finanziato da Gestione Acqua spa (circa 1,5 milioni) e dalla Regione Piemonte per la parte restante. Il sindaco Lorenzo Robbiano nel marzo scorso, durante l’approvazione del bilancio di previsione, aveva già preannunciato, a grandi linee, il progetto che avrebbe finalmente sistemato diverse vie del cuore della città. “Si tratta di interventi di notevole entità e assai costosi – dice Robbiano – è per questo che si è diviso il progetto in lotti. In sostanza sono il proseguo di quanto è stato già eseguito in via Girardengo, via Roma, via Giacometti, via Paolo da Novi e piazza Dellepiane”. Rimane fuori anche questa volta via Marconi, la principale via di fuga dal centro storico che si trova, come già denunciato da residenti e commercianti, in un forte stato di degrado. L’amministrazione comunale, volutamente, non ha inserito oggi via Marconi nel progetto perché diventerà la via di accesso al cantiere del teatro “Romualdo Marenco”. “Va da sé conclude Robbiano che non si possano aprire due cantieri attigui contemporaneamente via Abba, una delle strade che visibilmente ne-cessitano di lavori”.
Altri due lotti riguarderanno corso Piave più il tratto terminale di via Cavanna e la parte iniziale di via Gramsci. I lavori si concluderanno con il lotto che comprende via Antica Libarna, via San Martino della Battaglia, via Gagliuffi e vicoli limitrofi. Si tratta insomma di lavori pubblici di notevole rilevanza dal momento che riguardano più punti del centro storico. Il costo complessivo dell’intero progetto integrato di rifacimento è di circa 2,9 milioni di euro ed è finanziato da Gestione Acqua spa (circa 1,5 milioni) e dalla Regione Piemonte per la parte restante. Il sindaco Lorenzo Robbiano nel marzo scorso, durante l’approvazione del bilancio di previsione, aveva già preannunciato, a grandi linee, il progetto che avrebbe finalmente sistemato diverse vie del cuore della città. “Si tratta di interventi di notevole entità e assai costosi – dice Robbiano – è per questo che si è diviso il progetto in lotti. In sostanza sono il proseguo di quanto è stato già eseguito in via Girardengo, via Roma, via Giacometti, via Paolo da Novi e piazza Dellepiane”. Rimane fuori anche questa volta via Marconi, la principale via di fuga dal centro storico che si trova, come già denunciato da residenti e commercianti, in un forte stato di degrado. L’amministrazione comunale, volutamente, non ha inserito oggi via Marconi nel progetto perché diventerà la via di accesso al cantiere del teatro “Romualdo Marenco”. “Va da sé conclude Robbiano che non si possano aprire due cantieri attigui contemporaneamente via Abba, una delle strade che visibilmente ne-cessitano di lavori”.