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In centro storico arriva la “zona 30”
Il nuovo anno porterà anche nuovi provvedimenti per la viabilità del centro storico novese. Dopo la Ztl, arriva, infatti, la Zvl e cioè la zona a velocità limitata. "Più sicurezza e più tranquillità per i pedoni", dicono dall'amministrazione, che da gennaio darà il via alla "zona 30".
Il nuovo anno porterà anche nuovi provvedimenti per la viabilità del centro storico novese. Dopo la Ztl, arriva, infatti, la Zvl e cioè la zona a velocità limitata. "Più sicurezza e più tranquillità per i pedoni", dicono dall'amministrazione, che da gennaio darà il via alla "zona 30".
Il 2012 porterà una novità sulla circolazione stradale di Novi: a partire, infatti, da lunedì 9 gennaio tutto il centro storico diventerà zona a velocità limitata ed il transito dei veicoli non potrà superare i 30 chilometri orari. A deciderlo è stata la giunta comunale approvando il provvedimento che interesserà, oltre via Roma e strade limitrofe, anche via Marconi, via Cavanna, via Monte di Pietà, via Gramsci e tutti i vicoli laterali.
Le nuove norme si inseriscono nel piano di riordino della viabilità che ha già visto l’istituzione della Zona a traffico limitato nel centro cittadino, i cui accessi sono controllati da sistemi elettronici di rilevamento. L’obiettivo del nuovo intervento è quello di migliorare ulteriormente la fruibilità degli spazi pubblici e la sicurezza stradale dell’intera area, sempre più utilizzata da pedoni e ciclisti.
“I più recenti studi in questo settore dimostrano che le Zvl portano miglioramenti non solo legati alla minore velocità dei veicoli. In particolare è possibile percepire una diminuzione media del rumore, un minore inquinamento atmosferico, un numero inferiore di incidenti, ma soprattutto una diminuzione della gravità media degli stessi. Da considerare anche l’aspetto psicologico: le zone con limite di velocità di 30 chilometri orari rendono più sicuro e piacevole il percorso del pedone o del ciclista ed i cittadini sono maggiormente invogliati a muoversi a piedi all’interno dell’area interessata”, spiegano dall’amministrazione.