Serravalle, il centro sinistra si organizza
Nasce un laboratorio partecipativo per la democrazia diretta: Serravalle Futura. L'assemblea non ha ancora proposto liste e nomi di candidati e nemmeno ha parlato del nuovo possibile candidato a sindaco.
Nasce un laboratorio partecipativo per la democrazia diretta: Serravalle Futura. L'assemblea non ha ancora proposto liste e nomi di candidati e nemmeno ha parlato del nuovo possibile candidato a sindaco.
“Intendiamo creare la partecipazione e il coinvolgimento della cittadinanza. La nuova esperienza non potrà prescindere dall’ascolto, dall’informazione, dalla trasparenza e dall’autofinanziamento quale garanzia di autonomia. L’obiettivo sarà quello di far nascere dalla discussione e dal confronto una capacità di proposta che vada oltre la critica”, spiegano dal gruppo politico serravallese.
Per questo “Serravalle Futura” ritiene indispensabile la discontinuità negli indirizzi delle gestione amministrativa ed il cambiamento delle persone che da tempo governano il paese.
“Serravalle Futura” vuole, perciò, funzionare come un “contenitore” di società civile: “Intendiamo creare un gruppo aperto a quanti hanno come fine l’interesse della collettività, nel quale le persone possono confrontarsi e mettere in campo le idee, costruendosi così il diritto a diventare i potenziali candidati di questo movimento”.
Un contenitore, che guarda ai partiti dell’area di centro-sinistra come parti che partecipando a questo progetto, in grado di ritrovare la capacità di proporre alternative al sistema attuale. L’azione di “Serravalle Futura” si svilupperà nel “laboratorio” che promuoverà dibattiti a tema e vari incontri durante i prossimi mesi.
I promotori parlano di un viaggio nei problemi di Serravalle, per definire un programma di legislatura in grado di scuotere il paese e farlo rivivere.
Tre i temi al centro dell’agenda del “laboratorio”: un nuovo Piano Regolatore Generale in grado di modificare i criteri urbanistici fermi al 1980 superando la logica della “variante al piano regolatore vigente”, un Prg mirato al recupero abitativo del centro storico; un alleggerimento del traffico interno al paese utilizzando la A7 e progettando il collegamento stradale Ca del Sole – Campo Sportivo; l’adozione del “Bilancio Partecipato” in modo da consentire ai cittadini di capire i flussi del denaro pubblico intervenendo direttamente sulle modalità di spesa del Comune.
“Con questi obiettivi e su queste pratiche “Serravalle Futura” si propone un vero e proprio esercizio di Democrazia Diretta che renda la cittadinanza sempre protagonista della vita pubblica sottraendola al rito della delega elettorale”.