Home
Condannati a 7 mesi i centauri della A7. Sospesa la pena
Si è tenuta ieri l'udienza relativa ai due centauri che nel 2006 si filmarono a bordo delle loro moto mentre sfrecciavano a 300 all'ora sulla A7, tra Vignole e Genova. Entrambi arquatesi, sono stati condannati a sette mesi e a 7mila euro di multa. La pena è stata sospesa. La difesa attende l'assoluzione piena in appello.
Si è tenuta ieri l'udienza relativa ai due centauri che nel 2006 si filmarono a bordo delle loro moto mentre sfrecciavano a 300 all'ora sulla A7, tra Vignole e Genova. Entrambi arquatesi, sono stati condannati a sette mesi e a 7mila euro di multa. La pena è stata sospesa. La difesa attende l'assoluzione piena in appello.
Le immagini vennero caricate sul web ed in particolare su You Tube e vennero riprese da tutti i media nazionali, mentre i due finirono sotto processo per attentato alla sicurezza dei trasporti, gareggiamento in velocità e istigazione al reato.
Nell’udienza, che si è tenuta ieri, il pm aveva chiesto per entrambi una condanna a un anno e quattro mesi, sostenendo che le immagini su internet e le successive indagini non hanno lasciato dubbi sull’identità dei due motociclisti: Perasso si trovava a bordo di una Honda Repsol e Quaglia in sella ad una Aprilia.
I difensori hanno, invece, negato l’attribuibilità dei fatti ai due ammettono, al limite, alcune violazioni al codice della strada, punibili con sanzioni pecuniarie, come accade a molti motociclisti che amano “solo” la velocità.
Il giudice ha quindi assolto con formula dubitativa Perasso e Quaglia dai reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e istigazione al reato, in quanto il fatto non sussiste, condannandoli invece per il reato di gareggiamento. La difesa è quindi fiduciosa di una piena assoluzione in appello.