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Dopo Atm, anche al Cit stipendi in ritardo
L'azienda di trasporti del novese avvisa i dipendenti che lo stipendio potrebbe arrivare in ritardo di qualche giorno. "Stiamo aspettando il pagamento da parte di alcuni debitori".
L'azienda di trasporti del novese avvisa i dipendenti che lo stipendio potrebbe arrivare in ritardo di qualche giorno. "Stiamo aspettando il pagamento da parte di alcuni debitori".
Mal comune mezzo gaudio. Ma a godere non sono certo i dipendenti della aziende di trasporto locale. Dopo il caso dei pagamenti a rate di Atm verso i dipendenti, ora anche a Novi la situazione appare poco rosea. Protestano infatti i dipendenti del Cit che, tramite i rappresentanti sindacali della Filt-Cgil fanno sapere di aver ricevuto dal Consorzio Trasporti una lettere con cui si annuncia un ritardo nel versamento dello stipendio. Pochi giorni, ma per i sindacalisti dell’azienda si tratterebbe di un segnale inquietante. “Non c’è nessun grave problema – replicano i vertici Cit – Il pagamento degli stipendi, che di solito viene effettuato il giorno 8 di ogni mese, a dicembre sarà rimandato al 12. Vuoi perché l’8 dicembre è un giorno festivo, vuoi perché stiamo aspettando il pagamento da parte di alcuni nostri debitori. Per correttezza e trasparenza, abbiamo informato sindacati e lavoratori con una lettera”. Ma Filt-Cgil non ci sta: “E’ tutto il sistema che fa acqua. La Regione deve pagare la Provincia, che a sua volta eroga i contributi pubblici alle aziende di trasporto locale. Il Piemonte, però, non avrebbe ancora versato l’ultima tranche di finanziamenti e, a cascata, i problemi si sono riversati sulle società locali”.
Tornano i timori anche tra i dipendenti Atm che a breve sapranno se potranno contare su tredicesime e stipendi. Il presidente Giampaolo Cabella si dice ottimista: “il Comune di Alessandria, nostro principale socio, ha promesso il versamento di una quota. Dovremmo quindi essere in grado di pagare la tredicesima nei tempi dovuti”.
Tornano i timori anche tra i dipendenti Atm che a breve sapranno se potranno contare su tredicesime e stipendi. Il presidente Giampaolo Cabella si dice ottimista: “il Comune di Alessandria, nostro principale socio, ha promesso il versamento di una quota. Dovremmo quindi essere in grado di pagare la tredicesima nei tempi dovuti”.