Premio Delucca ad Isabella Sommo
Andrà ad Isabella Sommo, portavoce dell'Aido di Novi, il premio solidarietà dedicato a Luciano Delucca. Il primo, 22 anni fa, fu consegnato a Gigi Zanchetta, volto storico della CRoce Rossa della città. La cerimonia di premiazione si terrà domenica 18 dicembre a Palazzo Pallavicini. E il premio "Lino Persano" andrà al mondo del pattinaggio artistico.
Andrà ad Isabella Sommo, portavoce dell'Aido di Novi, il premio solidarietà dedicato a Luciano Delucca. Il primo, 22 anni fa, fu consegnato a Gigi Zanchetta, volto storico della CRoce Rossa della città. La cerimonia di premiazione si terrà domenica 18 dicembre a Palazzo Pallavicini. E il premio "Lino Persano" andrà al mondo del pattinaggio artistico.
Luciano Delucca, fondatore dell’Associazione Panificatori e storico vicepresidente vicario di Ascom, sosteneva fermamente che l’aiuto e l’assistenza al prossimo che tante persone svolgono in maniera riservata e modesta, senza clamori, rappresenti un elemento fondamentale per la crescita morale e sociale di una comunità. Così Ascom ha deciso di istituire questo riconoscimento quale modo per dire grazie a chi ha dedicato parte della propria vita ad aiutare gli altri. Il premio ha inoltre lo scopo di rinnovare il ricordo di una figura importante della città come quella di Luciano Delucca.
Il primo a ricevere il Premio Solidarietà, ben 22 anni fa, fu Gigi Zanchetta, figura “storica” della Croce Rossa, sempre presente e disponibile ogni giorno dell’anno. E quest’anno il rinnovamento andrà ad Isabella Sommo.
Luciano Delucca è stato, insieme, a Lino Persano, tra i fondatori del Natale a Novi che, nel 1985, è stata la prima manifestazione in Italia a finalizzare la promozione commerciale di una città con un intervento sociale. Appassionato di sport apprezzava il lavoro che le società, attraverso il contributo volontario di tante persone, dedicavano al settore giovanile.
Oltre che a Delucca, è stato dedicato un premio anche a Lino Persano: si tratta del riconoscimento “Educatore nello Sport” che, dal 2005, viene conferito ogni anno a due persone che con passione, competenza e grande impegno personale hanno saputo trasmettere a bambini e ragazzi non solo la tecnica di una disciplina sportiva, ma anche i valori della lealtà, dell’impegno e della collaborazione.
Al termine della cerimonia Babbo Natale esaudirà il desiderio dei bambini che hanno scritto la letterina di Natale