Omicidio in stazione, interviene il sindaco
Resta al centro del dibattito, l'omicidio del nord africano, avvenuto nei pressi della stazione di Novi. Il sindaco Lorenzo Robbiano ha incontrato i capigruppi in consiglio per informarli dell'accaduto. Intanto il Comitato Ordine pubblico si riunirà a Novi martedì pomeriggio. E domani la convalida degli arresti dei presunti colpevoli.
Resta al centro del dibattito, l'omicidio del nord africano, avvenuto nei pressi della stazione di Novi. Il sindaco Lorenzo Robbiano ha incontrato i capigruppi in consiglio per informarli dell'accaduto. Intanto il Comitato Ordine pubblico si riunirà a Novi martedì pomeriggio. E domani la convalida degli arresti dei presunti colpevoli.
Nonostante si tratti di un episodio criminoso isolat, resta un fatto che comunque, coinvolge l’intera città. La stazione è un luogo pubblico di grande passaggio. L’amministrazione comunale non esclude, se le forze dell’ordine lo consigliano, di emettere anche un ordinanza per chiudere gli esercizi pubblici presenti in piazza, anche se al momento il sindaco non ha emesso alcun documento in proposito.
Intanto martedì pomeriggio, alle 15, è in programma una riunione del comitato ordine pubblico alla presenza del prefetto Francesco Castaldo. Il comitato ha già avuto incontri sia ad Ovada sia a Casale Monferrato. Non si tratta quindi di una riunione speciale per quanto avvenuto a Novi, ma di un incontro programmato che cade proprio in un momento particolare per la città.
Durante lo stesso incontro, al quale prenderanno parte i comandanti delle forze dell’ordine presenti sul territorio e i sindaci del novese, si toccherà anche l’argomento furtinelle abitazioni.
Intanto è fissata per domani l’udienza di convalida dei tre arrestati davanti al Gip. Nell’interrogatorio davanti al pm Giancarlo Vona gli arrestati Orges Llupo, 30 anni, albanese e i marocchini Hassan Rarhoui e Mustapha Laqbip di 30 e 34 anni, hanno negato la loro responsabilità nel delitto, sostenendo di essere intervenuti per dividere chi stava litigando.
A soccorrere per primo il tunisino accoltellato è stato un agente della Polizia Ferroviaria, in borghese, che stava passando per casodalla piazza della stazione.