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Kme, sugli esuberi si può trovare un accordo
Si apre uno spiraglio sui 60 esuberi alla Kme di Serravalle Scrivia. "C'è la volontà di dialogare da parte dell'azienda ed è un fatto positivo". Il prossimo incontro a gennaio
Si apre uno spiraglio sui 60 esuberi alla Kme di Serravalle Scrivia. "C'è la volontà di dialogare da parte dell'azienda ed è un fatto positivo". Il prossimo incontro a gennaio
Ma l’ultimo incontro, che si è tenuto nei giorni scorsi nella sede di Firenze, non era focalizzato esclusivamente su Serravalle: la dirigenza ha, infatti, illustrato i risultati dell’intero gruppo. Il dato positivo riguarda il ripianamento dell’indebitamento, ottenuto, però, con la dismissione di alcuni impianti all’estero e al ricorso di ammortizzatori sociali.
Per il settore tubi si prevede un calo del 60 per cento degli ordinativi, che si prolungherà per i prossimi tre o quattro mesi. L’intenzione resta comunque quella di dialogare e trovare una soluzione in merito ai tagli prospettati. E’ questa l’impressione del delegato della Fiom Cgil, Angelo Paternò.
Intanto, il prossimo 26 gennaio le parti torneranno a riunirsi, per riprendere le trattative in merito agli esuberi previsti dall’azienda. I sindacati chiedono prima di tutto di sgombrare il tavolo della contrattazione da quei sessanta esuberi, previsti a Serravalle.
“Ci rendiamo conto del momento di difficoltà, ma riteniamo che ci siano comunque delle soluzioni alternative, come il ricorso a contratti part time o di aggancio alle pensioni. Il nostro primo obiettivo in questo momento è salvaguardare i posti di lavoro”, fanno sapere, sempre dai sindacati. E l’azienda sembra essere disposta a prendere in considerazione le proposte sindacali: per questo l’impressione delle parti è positiva.
Nel frattempo, ad aprile, scadranno anche i contratti di solidarietà, nel settore dell’ottone. La trattativa sui contratti era stata portata avanti lo scorso anno, stabilendo una diminuzione delle ore lavorate a rotazione e stipendi ridotti del 20 per cento circa, ma con un “bonus” in benzina, a recupero di un ulteriore 10 per cento.
(nella foto un momento della manifestazione che si è tenuta a Novi, qualche settiamana, fa per sensibilizzare la popolazione locale sulla situazione dello stabilimento)