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Produrre cultura nonostante la crisi
Il Comune di Novi non rinuncia a fare cultura, nonostante il periodo di crisi economica. E lo fa proponendo iniziative rivolte soprattutto a scuole ed associazioni. Ad annunciarlo l'assessore Simone Tedeschi, che ha parlate anche dei "numeri" del Festival Marenco, durante l'appena trascorso 2011.
Il Comune di Novi non rinuncia a fare cultura, nonostante il periodo di crisi economica. E lo fa proponendo iniziative rivolte soprattutto a scuole ed associazioni. Ad annunciarlo l'assessore Simone Tedeschi, che ha parlate anche dei "numeri" del Festival Marenco, durante l'appena trascorso 2011.
Il Comune di Novi – nonostante il momento di crisi economica – non rinuncia a “fare” cultura e a proporre momenti aggregazione per la città. A sottolinearlo sia il sindaco Lorenzo Robbiano, che l’assessore Simone Tedeschi, i quali hanno parlato di un 2011 ricco di eventi e dei progetti per il 2012.
“La cultura è un momento importante, soprattutto quando ci sono difficoltà. E come Comune vogliamo cercare di continuare ad organizzare iniziative in grado di produrre momenti scambio e aggregazione. Un territorio senza cultura rischia di spegnersi e da questo punto di vista Novi vuole essere attiva”.
E nel corso dell’anno, il Comune ha deciso di investire oltre 70mila euro in circa 30 progetti, che hanno impegnato scuole ed associazioni culturali di vario genere. Molto seguito il Festival Marenco, con oltre 300 musicisti impeganti, soprattutto del territorio e molti giovani. Numersi anche gli spettatori: le stime di fine anno parlano di 2500 spettatori unici per la stagione che sta per finire.
Il 2011 è stato, quindi, caratterizzato da molte iniziative, legate soprattutto alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Tra le principali, si possono ricordare la Notte Tricolore del 16 marzo, con la seduta straordinaria del Consiglio Comunale, la Festa della Repubblica del 2 giugno e la mostra “Novi1861”.
A prova, però, del momento di crisi per gli enti locali, c’è il fatto che le manifestazioni del Comune si sono svolte soprattutto grazie a sponsor privati, tra cui la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Cassa di Risparmio.
Tra gli eventi culturali, rientra, infine, il restauro di tre dipinti provenienti dall’Oratorio della Santissima Trinità. Si tratta di opere attribuite a Gio’ Raffaele Badaracco (fine ‘600 inizio ‘700): la “Comunione degli Apostoli”, i “Quattro Santi” e “Dio Padre con Angeli Porta Croce”. E l’avvio dell’iter per le procedere di restauro è stato reso possibile grazie ad un contributo di 29.400 euro finanziato proprio dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Tesori Sacri 2010”, al quale ha partecipato il Comune di Novi.