E’ partita la “Zona 30” in centro storico
E dopo la zona a traffico limitato a Novi arriva la Zvl - zona a velocità limitata - conosciuta anche come "zina 30", in quanto le auto dovranno viaggiare al massimo ai 30 chilometri orari. Il provvedimento si è reso necessario per rendere più fruibili ai pedoni il centro storiche, oltre che per ridurre l'inquinamento.
E dopo la zona a traffico limitato a Novi arriva la Zvl - zona a velocità limitata - conosciuta anche come "zina 30", in quanto le auto dovranno viaggiare al massimo ai 30 chilometri orari. Il provvedimento si è reso necessario per rendere più fruibili ai pedoni il centro storiche, oltre che per ridurre l'inquinamento.
Le nuove norme rientrano nel piano di riordino della viabilità che ha già visto l’istituzione della Ztl (zona a traffico limitato) nel centro cittadino, i cui accessi sono controllati da sistemi elettronici di rilevamento. L’avvio delle telecamere è avvenuto all’inizio dello scorso anno, dopo alcuni mesi di sperimentazione. E con la Ztl oggi in centro storico è già drasticamente diminuito il traffico veicolare.
L’obiettivo del nuovo intervento è quello di migliorare ulteriormente la fruibilità degli spazi pubblici e la sicurezza stradale dell’intera area, sempre più utilizzata da pedoni e ciclisti. I più recenti studi in questo settore, infatti, dimostrano che le Zvl (zona a velocità limitata) portano miglioramenti non solo legati alla minore velocità dei veicoli. In particolare, è possibile percepire una diminuzione media del rumore, un minore inquinamento atmosferico, un numero inferiore di incidenti, ma soprattutto una diminuzione della gravità media degli stessi. Da considerare inoltre l’aspetto psicologico: le zone con limite di velocità di 30 chilometri orari rendono più sicuro e piacevole il percorso del pedone o del ciclista.
Altre “zone 30” sono già state istituite nel concentrico e anche in periferia come alla frazione Merella. E quando il cantiere della seconda parte di pista ciclabile sarà ultimato, la Zvl sarà introdotta anche in viale della Rimembranza, nel tratto che si trova tra viale Saffi e via Trieste. Questo provvedimento oltre a rendere meno pericoloso l’attraversamento dei pedoni, permetterà ai commercianti e ai baristi della zona di allestire dehors. Possibile, infine il parcheggio da ambo i lati della carreggiata.