Home
Excelsior nel mondo, la mostra
Dal 10 gennaio è visitabile, presso l'Auditorium della Biblioteca Civica di Novi, la mostra "Excelsior in the World. Storia di un successo mondiale che il mondo ha dimenticato", a cura di Gennaro Fusco.
Dal 10 gennaio è visitabile, presso l'Auditorium della Biblioteca Civica di Novi, la mostra "Excelsior in the World. Storia di un successo mondiale che il mondo ha dimenticato", a cura di Gennaro Fusco.
Dal 10 gennaio è visitabile, presso l’Auditorium della Biblioteca Civica di Novi, la mostra “Excelsior in the World. Storia di un successo mondiale che il mondo ha dimenticato”, a cura di Gennaro Fusco. La rassegna resterà aperta fino al 31 gennaio. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune e la Biblioteca Civica ed è inserito nel calendario degli appuntamenti di chiusura di “Novi 1861”. Il percorso della mostra racconta il successo strepitoso che il ballo ebbe ovunque fu messo in scena (soltanto in Africa non fu rappresentato), un successo che esprimerva sul palco gli umori e le speranze delle nuove classi sociali in ascesa e la loro visione del presente e del futuro.
Il ballo Excelsior, con le coreografie di Luigi Manzotti e le musiche di Romualdo Marenco, costituì un vero e proprio fenomeno sociale alla fine del XIX secolo, in quanto riuscì a rappresentare efficacemente la speranza di un futuro migliore per tutta l’umanità, senza guerre, dove il progresso sconfiggeva la fame, l’ignoranza, la povertà. Era un inno ingenuo alla fratellanza dei popoli, allo sviluppo commerciale e scientifico che avrebbe portato tutti a vivere meglio: non andò così, lo sappiamo, ma quel ballo è restato per sempre un’icona di quel periodo normalmente chiamato “Belle Epoque”, che tanto è importante per ricostruire la nostra storia recente.
Excelsior in ogni Paese ricoprì una valenza sociale, politica e civile differente, subendo anche l’intromissione del potere nelle scelte artistiche. La mostra ripercorre quel successo mondiale che lo scoppio della Prima Guerra Mondiale portò via, insieme alla speranza che era stata di una moltitudine disillusa. Non è quindi una mostra specifica sul balletto, anche se vi sono forti legami con il prodotto artistico, quanto un richiamo alla storia sociale di quel periodo, nelle varie parti del mondo. Non a caso chiude la mostra una sezione sulle proposte di Excelsior tramite una modalità allora diffusissima, quella delle marionette, e quelle delle nuove tecnologie avanzanti del tempo: la riproduzione sonora con dischi e rulli per fonografi e visiva con il nascente cinema.
Sono previste visite guidate di circa 45 minuti per le scuole e per gruppi, ma anche per singoli cittadini che volessero approfondire l’argomento. Per le scuole, in orario mattutino: le visite al numero 393 9328879; per chiunque sia interessato, il curatore sarà a disposizione nelle seguenti date: sabato 21 gennaio (10.30 e 11.15); mercoledì 25 (15.30, 16.15); giovedì 26 (15.30, 16.15, 17.00); venerdì 27 (15.30, 16.15, 17.00); sabato 28 (10.30, 11.15).
La mostra resterà aperta fino al 31 gennaio nell’Auditorium della Biblioteca in via Marconi a Novi, con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30, il sabato dalle 10.30 alle 12.30.