Pendolari ancora sul piede di guerra: “troppi treni cancellati”

Ad un mese di distanza dall’entrata  in vigore il nuovo orario invernale di Trenitalia sono molti i pendolari che esprimono insoddisfazione. Secondo molti, l’introduzione della nuova organizzazione ferroviaria ha ridotto le corse utilizzate per recarsi al lavoro, all’università o a scuola.
In questi giorni due casi, in particolare, vengono segnalati sulle linee Novi Ligure-Milano e Alessandria-Genova.
I collegamenti tra Novi Ligure e Milano in orario lavorativo sono rimasti in pratica due nell’arco di tutta la giornata.
In una lettera indirizzata all’assessore del comune di Novi Ligure Paola Cavanna, Giuseppina Tolino delinea dettagliatamente il quadro del trasporto ferroviario sulla linea per Milano, facendo una cronistoria di una giornata tipo:

Mattino
– Treno 2180 (ex 2882 partenza 6.10) – partenza ore 6.20 da Novi per Milano Centrale. Il treno arriva regolarmente a Milano.. regolarmente con 10 minuti di ritardo.
– Treno 2882 (ex 2180 partenza 6.44)- partenza da Novi alle 6.34 per Milano Certosa. Questo treno era uno dei collegamenti migliori nella fascia pendolare del mattino. Fs è riuscito a trasformarlo in un pessimo treno. L’orario di partenza  è stato anticipato di 10 minuti perché sono state aggiunte 2 fermate: Pontecurone e Lungavilla. Il treno dovrebbe arrivare a Milano Rogoredo alle ore 7.53 ma fino ad ora non è mai arrivato in orario. La prima settimana è stata tragica con punte di 40 minuti di ritardo, ora ci siamo assestati sui 10 minuti. Il ridicolo? Il treno è stato anticipato di 10 minuti, parte con qualche minuto di ritardo da Arquata, arriva con circa 5 minuti di anticipo a Tortona, in orario a Voghera per poi arrivare con almeno 10 minuti in ritardo a Pavia! Questa la situazione ridicola: parte con 10 minuti di anticipo perché sono state aggiunte 2 fermate in più-  insisto 10 minuti per 2 fermate – per poi arrivare a Pavia peggio che con il vecchio orario (dovrebbe arrivare alle 7.32, arriva alle intorno alle 7.45. Col vecchio orario arriva abbastanza regolarmente alle 7.38)!!! Il treno va a Milano Certosa per cui impiega circa 12  minuti da Milano Rogoredo a Milano Lambrate (linea diretta 5 minuti circa). Per finire,  almeno 2 volte alla settimana sostituisce da Pavia a Milano (facendo tutte le fermate fino a Milano) i famigerati S13, ultimo orgoglio di casa Fs, perché quest’ultimi vengono cancellati.
 Tutte le mattine c’è almeno 1 carrozza fuori servizio.
– Treno 2674 – partenza da Novi alle ore 7.54 (Ex partenza 7.40). Il treno viaggia regolarmente con 10-15 minuti di ritardo per cui non è più utilizzabile dai pendolari che vanno a Milano.
 
Questa è la situazione del mattino. Penso che i commenti siano superflui. Novi non ha più un collegamento valido per Milano Centrale dopo le 6.20.
 
Vorrei aggiungere che da Tortona c’è il treno 2513 in partenza alle ore 7.29 diretto a Milano Centrale. Vuole sapere la beffa? C’è un treno che parte da Novi alle 7.10 e arriva a Tortona alle ore 7.33 per cui per pochi minuti siamo impossibilitati ad utilizzare questo ulteriore collegamento. Tengo a precisare che da Arquata parte una corriera alle ore 6.45 che garantisce agli arquatesi di utilizzare anche questo collegamento per Milano.
 
Alla sera: la situazione è drammatica.
– Treno 2645 – partenza da Milano Porta Garibaldi ore 17.12: il treno non parte più da Milano Centrale ed è stato anticipato di 20 minuti!. Questo significa che parte da Milano Lambrate alle 17.33 (imprendibile dalla maggiore parte dei pendolari) e dovrebbe arrivare a Novi alle 19.03. Il condizionale è d’obbligo perché il treno viene soppresso almeno 1 volta alla settimana e, quando operato, arriva a Novi con almeno 10-15  minuti di ritardo cioè alla stessa ora del vecchio orario.
– Treno 2669 – partenza da Milano Centrale ore 18.10: è il PRIMO collegamento -nella fascia pendolare serale- da Milano Centrale utilizzabili dai novesi. Anche la percorrenza di questo treno è stata aumentata di 10 minuti (aggiunta delle fermate di Lungavilla e Pontecurone) con arrivo a Novi alle ore 19.44.
Io lo utilizzo tutte le sere per cui sto monitorando la situazione (preciso che sono dati ufficiali raccolti da “Viaggia treno” di Fs) stazione per stazione. Il treno arriva in media con 3-4  minuti  di anticipo  a Pavia (si ferma alle porte di Pavia) e con 3-4 minuti di ancipo a Voghera. Arriva a Novi, per fortuna, in orario ma anche in questo caso non è spiegabile un tempo di percorrenza così lungo.  Ancora un volta 10 minuti di percorrenza in più per 2 fermate  non sono giustificabili. Resta di fatto l’unico collegamento dignitoso tra Milano e Novi.
– Treno 2667 – partenza ore 19.30 da Milano Centrale. Anche in questo caso i tempi di percorrenza sono aumentati perché sono  state aggiunte 2 fermate e il treno arriva regolarmente a Novi con 10 minuti circa di ritardo.

Giuseppina Tolino non si limita però solo a lamentarsi per quello che non va. Propone anche alternative concrete per migliorare il servizio offerto ai pendolari novesi:
 

– I tempi di percorrenza dei treni non sono giustificabili.  10 minuti in più per 2 fermate sono tanti e la penalizzazione resta nella tratta Novi-Voghera e ritorno. I tempi di percorrenza sono aumentati in questa tratta ed proprio qui che il treno arriva in anticipo. I problemi  sono nella tratta Pavia-Milano. Rivedere questi orari è  doveroso da parte di Fs. 
– Il treno 6056  in partenza da Novi per Tortona alle 7.10: il treno  potrebbe essere anticipato di qualche minuto per consentire anche ai novesi di utilizzare il treno 2513  in partenza alle ore 7.29 da Tortona per Milano Centrale.
– Il treno 2645  (Milano Porta Garibaldi- Novi) è vergognoso. E’ stato anticipato così tanto che non si può più definire un treno pendolare. Perchè? Noi pensiamo che lo scopo di Fs sia di ridurre talmente il numero di utenti da giustificarne la soppressione.  Ci sbagliamo? Chiediamo che l’orario e la stazione di partenza di questo treno vengano rivisti e corretti per far si che anche questo diventi un collegamento utilizzabile per i novesi!

La situazione sembra non essere molto più rosea nemmeno a detta dei pendolari che frequentano la tratta Alessandria-Genova. Qui, tra altre problematiche, sembrano mancare coincidenze tra la linea diretta e la via Busalla-Isola del Cantone per chi viaggia dopo le ore 20. A segnalarlo è Paola Quercia in una lettera indirizzata all’Associazione Pendolari Novesi. Nello specifico la questione viene così descritta:

L’orario dei treni propone quanto segue: treno Regionale Veloce 2171 con partenza da Alessandria alle ore 20.31, arriva a Ronco Scrivia alle 21.09, riparte da Ronco alle 21.10, arriva a Ge P.Principe alle ore 21.33.
Il treno Regionale 21157 è l’ultimo treno utile della sera per raggiungere le zone servite dalla linea Via Busalla – Isola del Cantone (Borgo Fornari – Busalla – Piano Orizzontale dei Giovi – Ge Pontedecimo – Ge San Biagio – Ge Bolzaneto – Ge Rivarolo – Ge Sampierdarena). Questo treno parte da Arquata Scrivia alle ore 20.49 arriva a Ronco Scrivia alle ore alle 21.09, riparte da Ronco alle 21.10 e, dopo avere fatto fermata nelle stazioni sopraelencate, arriva a Genova Principe alle ore 21.57.
Vorrei porre l’attenzione sul fatto che:
– il treno Regionale 21157 è l’ultimo treno utile della sera per raggiungere le zone servite dalla linea Via Busalla – Isola del Cantone, quindi buona parte del tessuto cittadino genovese;
– da Genova Principe, dopo le ore 21 non circolano treni regionali lungo la linea Via Busalla – Isola del Cantone (direzione Genova – Busalla)
– il treno RV 2171 da Alessandria transita da Ronco Scrivia esattamente in contemporanea con il treno Regionale 21157 da Arquata (arrivo 21.09 – partenza 21.10), ma su due binari piuttosto lontani (binario 5, linea diretta Milano- Genova per il RV 2171 e binario 1, linea Via Busalla – Isola del C. per il R 21157)

Anche qui una possibile soluzione è già delineata da chi pone il problema:

A mio parere, sarebbe sufficiente garantire all’utenza che viaggia in direzione della Valpolcevera, la coincidenza fra i due treni, ovvero, programmare a Ronco Scrivia una sosta leggermente più lunga per il R 21157, quantificabile in 2 minuti o 3, sosta in grado di coprire eventuali ritardi del RV 2171 e che possa dare il tempo ai viaggiatori di spostarsi da un binario all’altro della stazione per raggiungere il binario 1.
Tale coincidenza garantirebbe ai viaggiatori da Alessandria alla Valpolcevera il ritorno serale dopo le ore 20. In tale situazione si trovano infatti i pendolari turnisti che terminano l’orario di lavoro alle 20 ad Alessandria.
Poiché il treno R21157 è l’ultimo treno che transita sulla linea Via Busalla – Isola del Cantone probabilmente un’eventuale ritardo di 2 o 3 minuti non dovrebbe avere ripercussioni sul traffico, ma porterebbe esclusivamente benefici ai viaggiatori.

I pendolari hanno lanciato le loro proposte. Ora la palla passa in mano a Trenitalia per eventuali risposte.