La Regione rinuncia alla Tangenziale Ovest tra Novi e Pozzolo

La Tangenziale Ovest – attesa da oltre vent’anni tra Novi e Pozzolo – non partirà neanche questa volta. La Regione Piemonte ha, infatti, rinunciato al progetto, ritenuto troppo costoso in un momento di crisi. La Provincia ne sospende, così, la realizzazione, anche se il progetto si trovava già ad uno stato avanzato.

La Regione avrebbe dovuto finanziare 16 milioni e 850 mila euro. La Provincia ne avrebbe impegnati, invece, 8 milioni e 850 mila, mentre altri 2 milioni e 800 mila sarebbero stati a carico di privati, ovvero della società Fossati, che a sua volta aveva già da tempo rinmunciato alla costruzione del centro commerciale a Pozzolo.

Con il rinvio dell’opera la Provincia si trova così in mano un “tesoretto” di quasi 9 milioni che sarà impiegato per la ristrutturazione delle strade su tutto il territorio alessandrino. Dalla provincia, l’assessore Graziano Moro fa sapere che tenere immobilizzata questa cifra per altri anni, sarebbe un vero peccato. Così questi soldi saranno investiti in opere di recupero e di riassetto idrogeologico delle strade e delle infrastrutture, soprattutto quelle che hanno subito danni a causa di frane. Tra queste anche la strada 158 della Lomellina,  e alcuni tratti stradali nel Casalese. 

L’importo complessivo degli interventi necessari supera ampiamente gli 8 milioni: si arriverà, infatti, almeno a 15. Una parte di questa somma dovrebbe rientrare dalla Regione che aveva accettato lo stato di calamità determinato dalle piogge dello scorso autunno. 

La Tangenziale Ovest prevedeva, invece, l’impiego di 24 milioni solo per il primo lotto che comprendeva la costruzione della strada dall’altezza dell’albergo “Sette Pini” di Pozzolo, fino al casello autostradale di Novi. La Regione pertanto finanzierà parte degli interventi sulle strade alessandrine dove ci sono state frane.