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Truffe in farmacia, in arrivo una terza puntata
Le Iene non mollano e stanno lavorando ad una terza puntata sulla vicenda della farmacia dell'ospedale di Novi. In onda un'intervista con un dirigente dell'Asl e altre riprese in farmacia e negli studi dei medici coinvolti, che potrebbero essere sei
Le Iene non mollano e stanno lavorando ad una terza puntata sulla vicenda della farmacia dell'ospedale di Novi. In onda un'intervista con un dirigente dell'Asl e altre riprese in farmacia e negli studi dei medici coinvolti, che potrebbero essere sei
Le Iene vanno avanti e non mollano la presa sullo scandalo che ha coivolto la farmacia dell’ospedale di Novi e alcuni medici. È, infatti, in programma una terza puntata della trasmissione di Italia 1, che sarà ancora dedicata alla vicenda dei farmaci defustellati e delle ricette preparate appositamente dai medici.
A realizzare il servizio – insieme a Nadia Toffa – è stato Marco Fubini, coautore dell’inchiesta giornalistica e la stessa persona che nella seconda puntata si è finto un dipendente della farmacia, per far visita ad alcuni medici. Nella terza puntata verrà mandata in onda un’intervista con un dirigente dell’Asl che ha spiegato le procedure che vengono attuate nei controlli del servizio farmaceutico.
A realizzare il servizio – insieme a Nadia Toffa – è stato Marco Fubini, coautore dell’inchiesta giornalistica e la stessa persona che nella seconda puntata si è finto un dipendente della farmacia, per far visita ad alcuni medici. Nella terza puntata verrà mandata in onda un’intervista con un dirigente dell’Asl che ha spiegato le procedure che vengono attuate nei controlli del servizio farmaceutico.
Poche le altre anticipazioni sul nuovo servizio, ma, oltre all’intervista al dirigente Asl, dovrebbero essere mostrate altre immagini riprese sia nella farmacia dell’ospedale, che negli studi dei medici che fornivano le ricette sulle quali venivano applicate le fustelle staccate dai farmaci e poi rivenduti illegalmente o buttati.
Secondo gli autori del servizio, i medici che risulterebbero coinvolti nella vicenda sarebbero almeno sei, ma di questo si occuperà la magistratura durante l’inchiesta che sta andando avanti in queste settimane.