Terzo Valico, le prime due opere di compensazione
Firmato il primo accordo per le opere compensative del Terzo Valico. I progetti preliminari sono stati infatti approvati dalla giunta novese e verranno finanziati da Rfi. Tra queste ci sono il sottopasso di San Bovo e la rotatoria di piazza XX Settembre, che cambierà anche la disposizione del mercato del giovedì mattina.
Firmato il primo accordo per le opere compensative del Terzo Valico. I progetti preliminari sono stati infatti approvati dalla giunta novese e verranno finanziati da Rfi. Tra queste ci sono il sottopasso di San Bovo e la rotatoria di piazza XX Settembre, che cambierà anche la disposizione del mercato del giovedì mattina.
Il Comune di Novi, quando era stato presentato il progetto definitivo del Terzo Valico nel 2005, aveva formulato una serie di richieste, ma ora l’amministrazione vuole dare precedenza a queste due opere, per evitare l’avvio di troppi cantieri in città.
Il progetto preliminare della rotatoria di piazza XX Settembre andrebbe a regolare l’incrocio fra la piazza, via Raggio, corso Marenco e via Verdi: si tratta di una rotatoria dalla forma ellittica dal momento che l’incrocio in questione presenta un dislivello della sede stradale. Quando andrà in porto la nuova rotatoria l’amministrazione comunale dovrà anche rivedere la collocazione dei banchi del mercato del giovedì, visto che per realizzare l’opera bisognerà modificare l’attuale spazio di piazza XX Settembre.
La seconda opera compensativa richiesta è quella del sottopasso di San Bovo, in strada Castelgazzo. In questo caso, è già stato stilato, dall’ufficio tecnico, il progetto preliminare riguardante la costruzione di un unico sottopasso di cinque metri di altezza. Così, verrebbe limitata la viabilità in città dal passaggio di mezzi pesanti.
Entro la fine del 2012 dovrebbe essere stilato il progetto definitivo di queste due prime opere.
Il Comune di Novi, oltre a queste due infrastrutture, ha richiesto ad Rfi una serie di sottopassi, sia viabili sia pedonali, tra cui quello di vicolo Ghiara che permetterebbe un collegamento diretto al Movicentro di piazza Falcone e Borsellino.