Dipendenti comunali, pronte le liste delle Rsu
Pronte le liste delle Rsu comunali, a Novi, dove si voterà il 5 marzo. A destare scalpore la decisione dello storico esponente della Cgil, Michele Sangiovanni, che ha deciso di candidarsi con la Cisl, decisione che ha fatto uscire Marina Robino dallo stesso sindacato. Intanto, in totale, i candidati sono 24 suddivisi in 5 liste.
Pronte le liste delle Rsu comunali, a Novi, dove si voterà il 5 marzo. A destare scalpore la decisione dello storico esponente della Cgil, Michele Sangiovanni, che ha deciso di candidarsi con la Cisl, decisione che ha fatto uscire Marina Robino dallo stesso sindacato. Intanto, in totale, i candidati sono 24 suddivisi in 5 liste.
All’origine della decisione di Sangiovanni l’incompatibilità sancita dallo statuto della Cgil: il dipendente comunale, infatti, è anche membro del consiglio di amministrazione di Srt, la società che si occupa di gestione dei rifiuti e che è partecipata, tra gli altri, proprio dal Comune di Novi. Una norma ragionevole, che però non è andata giù a Sangiovanni, il quale, tra l’altro, ha recentemente lasciato Rifondazione Comunista per entrare nella formazione Sinistra Ecologia Libertà.
Nel 2004 è stato anche eletto consigliere comunale per il Prc e per alcuni anni aveva chiesto l’aspettativa dal lavoro per dedicarsi ai suoi nuovi compiti. Poi era ritornato sui suoi passi, rientrando tra i ranghi dei dipendenti comunali. Pochi giorni fa, poi, il sindaco Lorenzo Robbiano lo ha confermato nel consiglio di amministrazione di Srt, la società che gestisce le discariche di Novi e Tortona, incarico per il quale percepisce un compenso di 882 euro mensili lordi.
La rappresentanza sindacale unitaria in scadenza è composta da dodici membri (sette della Cgil, due della Cisl e altrettanti della Uil, uno del Sulpm). Le liste in corsa quest’anno sono cinque: oltre a Cgil, Cisl e Uil anche Diccap e Fsi, per un totale di 24 candidati.