Farmacia dell’ospedale pronta a ripartire con una nuova dottoressa
E' in corso l'inventario alla farmacia dell'ospedale di Novi, che presto potrà ripartire. Mancai solo il via libera dell'Asl, che potrebbe arrivare a giorni. Ma dopo il dissequestro, è già cambiata la dottoressa che la gestirà, la prima persona incaricata ha, infatti, rinunciato all'incarico. Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri, con oltre 400 persone controllate.
E' in corso l'inventario alla farmacia dell'ospedale di Novi, che presto potrà ripartire. Mancai solo il via libera dell'Asl, che potrebbe arrivare a giorni. Ma dopo il dissequestro, è già cambiata la dottoressa che la gestirà, la prima persona incaricata ha, infatti, rinunciato all'incarico. Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri, con oltre 400 persone controllate.
Pronta a ripartire la farmacia dell’ospedale di Novi, che era stata chiusa in seguito allo “scandalo delle fustelle”. Si sta, infatti, effettuando in questi giorni l’inventario e per la riapertura manca soltanto il via libera dell’Asl, dopo l’arrivo dell’istanza di dissequestro della scorsa settimana.Ma la nuova dottoressa che gestirà la farmacia – incaricata dall’Ordine dei Farmacisti – fa sapere che è una questione di giorni. A lavorare all’interno dell’esercizio sarà, quindi, Marina Cecconello affiancata da una giovane farmacista. Dietrofront, invece, della dottoressa Francesca Paravidino di Ovada, che in un primo momento doveva gestire la “nuova” farmacia dell’ospedale. La farmacista ha infatti rinunciato all’incarico.
Prosegue, intanto, l’inchiesta avviata dai Nas e dalla Procura di Alessandria, in seguito alla denuncia della trasmissione tv, “Le Iene”. Sono, infatti, già oltre 400 le persone – clienti della farmacia – che sono state controllate dai carabinieri. I militari si recano a domicilio per verificare la corrispondenza tra le ricette prescritte dai medici di famiglia e i farmaci effettivamente consegnati ai pazienti. E chi non è in casa, viene poi interrogato in caserma, a Novi.
