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I giovani si mobilitano per riavere un cinema
Un gruppo di giovani novesi si sono mobilitati per una raccolta firme all'interno delle scuole della città: chiedono all'amminsitrazione di attivarsi in favore dell'apertura di un cinema
Un gruppo di giovani novesi si sono mobilitati per una raccolta firme all'interno delle scuole della città: chiedono all'amminsitrazione di attivarsi in favore dell'apertura di un cinema
Una petizione per avere nuovamente un cinema a Novi. E’ l’iniziativa messa in piedi da un gruppo di giovani – tra i 14 e i 18 anni – che si sono riuniti in un comitato spontaneo che si chiama “Vivere Novi” e che sta organizzando una raccolta firme all’interno delle scuole della città, classe per classe. I ragazzi novesi chiedono l’apertura della multisala Iris di via Girardengo, visto che il progetto è praticamente è già pronto, ma un cavillo legale imposto dalla Regione ne blocca l’avvio.
I ragazzi spiegano di avere chiesto l’aiuto di alcuni genitori, in modo da potersi costituire come un vero gruppo autorizzato, fondando, appunto, il gruppo “Viviamo Novi”.
“Abbiamo deciso di avviare una petizione popolare, con una raccolta di firme per sollecitare il sindaco e l’amministrazione comunale ad adoperarsi, direttamente o indirettamente, per garantire alla città una sala cinematografica”.
Il gruppo – al momento circa circa una ventina – ha inoltre deciso di proporre anche al sindaco l’uso della sala del Teatro Giacometti (l’ex Ilva), dove potrebbero essere organizzate attività che interessano il mondo giovanile e non solo.
I giovani dicono di aver saputo che la Regione, in attesa e nella speranza di poter presto varare il decreto che limita nel nostro territorio il numero di sale cinematografiche, non potrebbe ostacolare, invece, un’istituzione temporanea di un cineforum o di una programmazione periodica anche di film recenti.
In ogni caso, la petizione è pronta e dalla prossima settimana nelle scuole superiori novesi inizierà la raccolta firme, aula per aula, da inviare al presidente della Regione.
Da parte sua, il sindaco di Novi, Lorenzo Robbiano, si è detto molto disponibile ad ascoltare le richieste dei ragazzi e ha fatto sapere che non appena riceverà la petizione si impegnerà a trasmetterla al più presto all’amministrazione regionale.
I ragazzi spiegano di avere chiesto l’aiuto di alcuni genitori, in modo da potersi costituire come un vero gruppo autorizzato, fondando, appunto, il gruppo “Viviamo Novi”.
“Abbiamo deciso di avviare una petizione popolare, con una raccolta di firme per sollecitare il sindaco e l’amministrazione comunale ad adoperarsi, direttamente o indirettamente, per garantire alla città una sala cinematografica”.
Il gruppo – al momento circa circa una ventina – ha inoltre deciso di proporre anche al sindaco l’uso della sala del Teatro Giacometti (l’ex Ilva), dove potrebbero essere organizzate attività che interessano il mondo giovanile e non solo.
I giovani dicono di aver saputo che la Regione, in attesa e nella speranza di poter presto varare il decreto che limita nel nostro territorio il numero di sale cinematografiche, non potrebbe ostacolare, invece, un’istituzione temporanea di un cineforum o di una programmazione periodica anche di film recenti.
In ogni caso, la petizione è pronta e dalla prossima settimana nelle scuole superiori novesi inizierà la raccolta firme, aula per aula, da inviare al presidente della Regione.
Da parte sua, il sindaco di Novi, Lorenzo Robbiano, si è detto molto disponibile ad ascoltare le richieste dei ragazzi e ha fatto sapere che non appena riceverà la petizione si impegnerà a trasmetterla al più presto all’amministrazione regionale.