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Commercio, un sondaggio sull’orario di apertura dei negozi
Un'indagine conoscitiva effettuata dal consorzio "Il Cuore di Novi", in collaborazione con Ascom, ha messo in luce come gli operatori siano favorevoli alle aperture domenicali, ma solo in concomitanza con eventi
Un'indagine conoscitiva effettuata dal consorzio "Il Cuore di Novi", in collaborazione con Ascom, ha messo in luce come gli operatori siano favorevoli alle aperture domenicali, ma solo in concomitanza con eventi
Un’indagine conoscitiva effettuata dal consorzio “Il Cuore di Novi”, in collaborazione con Ascom, per chiedere ai propri associati di esprimersi su scelte indicative su alcuni temi di attualità, tra cui aperture festive, orario continuato, orario estivo. Si tratta di un questionario finalizzato alla preparazione del programma di attività per l’anno 2012. In tema di apertura domenicale il 77,5 per cento si è espresso in maniera favorevole alle aperture solo in occasione di manifestazioni ed eventi organizzati dal consorzio.
Per il No il 7,5 per cento, non ha, invece, risposto il 15 per cento. La proposta invece di una apertura fissa di una domenica al mese registra il No del 68 per cento dei commercianti associati.
Parere favorevole dal 13 per cento; nessuna risposta dal 19 per cento. La proposta dell’orario verteva su diversi aspetti: per un progetto sperimentale di orario continuato in occasione di Novantico – mercatino di antiquariato che interessa principalmente le attività commerciali di via Girardengo e limitrofe – esprime parere favorevole il 51 per cento; non è interessato il 34 per cento (soprattutto per ragioni logistiche); non risponde il 15 per cento.
Altra proposta scaturita dall’assemblea dei soci era l’apertura con orario continuato nella giornata del giovedì, tradizionale giorno di mercato. Esprime parere negativo il 53 per cento; contro un Si del 32 per cento. Non risponde il 15 per cento.
La proposta di modifica dell’orario estivo nei mesi di giugno, luglio e agosto vede un Si del 72 per cento, contro un no del 19 per cento.
“Questi dati confermano la volontà espressa dai colleghi di modellare l’offerta ed il richiamo commerciale della nostra città e, accanto alla volontà di dare sempre appeal alla città per almeno mantenere il giro di affari in questo periodo tristissimo. Emerge forte anche la necessità di governare le spese ed i costi gestionali evitando aperture festive continue. Del resto il confronto festivo con le grandi strutture commerciali è perduto in partenza se una città – e il suo centro storico – non sono in grado di offrire elementi di forte attrazione che motivano nel consumatore una scelta diversa”, spiega Fabrizio Stasi, dal Cuore di Novi.
“La proposta di orario continuato potrebbe essere interessante e siamo disponibili ad avviare una fase sperimentale di 3-4 mesi in occasione del mercatino Novantico il quarto sabato del mese, considerando soprattutto il numero elevato di visitatori che arrivano da fuori zona. Per il giovedì – vista l’opinione dei colleghi – si decide di rimandare l’esperimento. Trattandosi di orari liberalizzati, la decisione è comunque dei singoli che possono autonomamente decidere se e quando aprire o chiudere. Ovvio però che il “sistema” funziona meglio in termini di risultati.”
Intanto si sta già lavorando alle aperture festive, con un programma che prende avvio con il Novi Shopping Festival le domeniche 25 marzo e 1° aprile con l’apertura pomeridiana dei negozi, le offerte sulle nuove collezioni primavera ed una attrazione di forte richiamo nella prima domenica con Capitan Ventosa e la sua band. E poi c’è la seconda giornata di mercato da discutere ancora con l’amministrazione. Tra i commercianti il 78 per cento si è detto contrario al mercato della domenica e l’88 per cento è favorevole al sabato. Su questo tema sembrano, però, essere tutti d’accordo sulla proposta di una nuova formula commerciale e non di una riproposizione-duplicazione del mercato del giovedì. Si sta infatti pensando ad un mercato alimentare di qualità o ad eventi collaterali.
Grande successo, infine, per l’adesione dei commercianti al nuovo progetto sul sito internet e sul sistema di comunicazione diretta ai clienti che partirà verso la fine di questo mese.
Per il No il 7,5 per cento, non ha, invece, risposto il 15 per cento. La proposta invece di una apertura fissa di una domenica al mese registra il No del 68 per cento dei commercianti associati.
Parere favorevole dal 13 per cento; nessuna risposta dal 19 per cento. La proposta dell’orario verteva su diversi aspetti: per un progetto sperimentale di orario continuato in occasione di Novantico – mercatino di antiquariato che interessa principalmente le attività commerciali di via Girardengo e limitrofe – esprime parere favorevole il 51 per cento; non è interessato il 34 per cento (soprattutto per ragioni logistiche); non risponde il 15 per cento.
Altra proposta scaturita dall’assemblea dei soci era l’apertura con orario continuato nella giornata del giovedì, tradizionale giorno di mercato. Esprime parere negativo il 53 per cento; contro un Si del 32 per cento. Non risponde il 15 per cento.
La proposta di modifica dell’orario estivo nei mesi di giugno, luglio e agosto vede un Si del 72 per cento, contro un no del 19 per cento.
“Questi dati confermano la volontà espressa dai colleghi di modellare l’offerta ed il richiamo commerciale della nostra città e, accanto alla volontà di dare sempre appeal alla città per almeno mantenere il giro di affari in questo periodo tristissimo. Emerge forte anche la necessità di governare le spese ed i costi gestionali evitando aperture festive continue. Del resto il confronto festivo con le grandi strutture commerciali è perduto in partenza se una città – e il suo centro storico – non sono in grado di offrire elementi di forte attrazione che motivano nel consumatore una scelta diversa”, spiega Fabrizio Stasi, dal Cuore di Novi.
“La proposta di orario continuato potrebbe essere interessante e siamo disponibili ad avviare una fase sperimentale di 3-4 mesi in occasione del mercatino Novantico il quarto sabato del mese, considerando soprattutto il numero elevato di visitatori che arrivano da fuori zona. Per il giovedì – vista l’opinione dei colleghi – si decide di rimandare l’esperimento. Trattandosi di orari liberalizzati, la decisione è comunque dei singoli che possono autonomamente decidere se e quando aprire o chiudere. Ovvio però che il “sistema” funziona meglio in termini di risultati.”
Intanto si sta già lavorando alle aperture festive, con un programma che prende avvio con il Novi Shopping Festival le domeniche 25 marzo e 1° aprile con l’apertura pomeridiana dei negozi, le offerte sulle nuove collezioni primavera ed una attrazione di forte richiamo nella prima domenica con Capitan Ventosa e la sua band. E poi c’è la seconda giornata di mercato da discutere ancora con l’amministrazione. Tra i commercianti il 78 per cento si è detto contrario al mercato della domenica e l’88 per cento è favorevole al sabato. Su questo tema sembrano, però, essere tutti d’accordo sulla proposta di una nuova formula commerciale e non di una riproposizione-duplicazione del mercato del giovedì. Si sta infatti pensando ad un mercato alimentare di qualità o ad eventi collaterali.
Grande successo, infine, per l’adesione dei commercianti al nuovo progetto sul sito internet e sul sistema di comunicazione diretta ai clienti che partirà verso la fine di questo mese.